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Champions League: tutti i gironi, le favorite

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Champions League, Real Sociedad - RB Salisburgo

A Montecarlo si alza il sipario sulla massima competizione europea per club. Oggi scopriamo gli accoppiamenti dei gironi della Champions League 23/24.

Champions League 23/24, i gruppi:

A Montecarlo, pronti ad estrarre le palline dalle urne per generare i Gruppi, da A fino ad H, della Champions League 23/24 inizia Joe Cole, che estrae le palline di prima fascia. Poi si passa alla seconda urna, con Eric Abidal che estrae le palline dei gruppi.

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Nel Gruppo A le gerarchie sono ben delineate, Bayern Monaco e Manchester Utd non dovrebbero avere grossi problemi ad avere la meglio su danesi e turchi. L’ostacolo maggiore potrebbe essere però la trasferta in terra turca. Il Galatasaray diventa temibile con il colorito contorno dei propri tifosi. Tuttavia il club giallorosso dovrebbe disputarsi il terzo posto con il Copenaghen.

Gruppo B in cui il club favorito arriva dalla seconda fascia, ovvero l’Arsenal. Il Siviglia, campione della scorsa Europa League, favorito sul PSV Eindhoven per la qualificazione agli ottavi. Inferiore sulla carta la compagine francese del Lens.

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Arriviamo alla prima delle italiane. I Campioni d’Italia del Napoli trovano, nel Gruppo C, il Real Madrid di Ancelotti, peggior avversaria possibile dalla seconda urna. Tuttavia meno temibili Braga e Union Berlino, seppur i tedeschi sono un club ambizioso ed interessante, a Berlino gioca Gosens ed è in arrivo Leonardo Bonucci.

Inter inserita nel Gruppo D. Non un girone di ferro come quello dello scorso anno, tuttavia Inzaghi ed i suoi ragazzi ritrovano il Benfica, sconfitto agli ottavi della scorsa edizione. Poi Salisburgo e Real Sociedad che rendono il girone di medio livello ma con l’Inter sulla carta superiore alle altre.

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La Lazio, nel Gruppo E, trova un grande ex come il Cholo Simeone. Poi i Campioni d’Olanda del Feyenoord oltre al Celtic Glasgow. Un girone alla portata della squadra di Sarri, nel quale i biancocelesti potrebbero anche primeggiare.

Gruppo F in cui è inserito il Milan. Questo è senza dubbio il girone di ferro, i rossoneri se la vedranno con l’ambizioso Newcastle di Tonali, il PSG di Donnarumma ed il Borussia Dortmund. Un girone davvero impronosticabile, nel quale i gialloneri di Dortmund sembrano essere un gradino sotto le altre.

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I campioni in carica del Manchester City sono inseriti nel Gruppo G. Girone abbordabile per Haaland e compagni, i tedeschi del Lipsia sono la seconda forza. Sembrano relegati ad un ruolo di comprimari invece Stella Rossa e Young Boys.

Chiudiamo con il Gruppo H, dove Barcellona e Porto potranno avere agevolmente la meglio, salvo sorprese, su Shakhtar Donetsk e Royal Antwerp. In questo girone c’è da segnalare che gli ucraini, impossibilitati a giocare nel proprio stadio, hanno scelto di giocare le proprie partite casalinghe al Volksparkstadion di Amburgo, in Germania.

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Arsenal, saracinesca Raya anche su Retegui: la sua media dal dischetto e’ spaventosa

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Arsenal

Arsenal, il portiere David Raya ha stregato Mateo Retegui dagli undici metri nella sfida di ieri contro l’Atalanta.

Se l’Arsenal non crolla al Gewiss Stadium contro l’Atalanta, il merito e’ in grossa parte di David Raya.

Il portiere dei Gunners, ipnotizzando Mateo Retegui ha, di fatto, impedito alla Dea di indirizzare la gara dalla propria parte.

Non sappiamo se, alla fine, con quel gol la Dea si sarebbe portata a casa i primi tre punti europei. La cosa sicura, e’ che quell’episodio ha, inevitabilmente, invertito l’inerzia del match.

La prodezza di ieri sera fa parte del vasto campionario di Raya, vero e proprio esperto dagli undici metri.

La sua statistica, infatti, parla di quattro rigori parati degli ultimi otto assegnati contro l’Arsenal, in tutte le competizioni.

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Atalanta – Arsenal 0-0, il rimpianto e’ lungo undici metri | Le pagelle orobiche

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Atalanta-Arsenal 0-0, Retegui spreca il rigore della vittoria ma il punto all’esordio e’ importante. Le pagelle degli uomini di Gasperini.

Carnesecchi 7: si traveste da saracinesca e para di tutto. Su Saka e Partey gli interventi più rilevanti.

Djimsiti 6,5: ritrova smalto contro un avversario che rischia di punirti al primo errore. Lui non commette nemmeno quello.

Hien 6,5: alto livello di prestazione dopo il contributo insufficiente di domenica contro la Fiorentina.

Kolasinac 7: queste sono le notte in cui bisogna usare anche l’esperienza, e lui la sfrutta, in maniera impeccabile, davanti alla sua ex squadra.

Zappacosta 7: riesce a mantenere un altro livello anche alla distanza, sia in attacco che in ripiegamento (dal 70′ Bellanova 6: rinforza la fascia per la fase finale, quella in cui bisogna essere più prudenti).

De Roon 6,5: la scorza dura che gli e’ propria lo aiuta a non crollare di fronte a un centrocampo inglese duro. Ne esce facendo una bella figura.

Ederson 6,5: bel trattore che ara la zona di campo che va dalla sua mattonella all’area avversaria.

Ruggeri 6: si unisce a Zappacosta nel blindare la fascia da potenziali pericoli.

De Ketelaere 6: il suo contributo non manca, ma sembra girare al risparmio (dal 60′ Cuadrado 7: entra con l’argento vivo addosso, va anche vicino al gol, grande impatto europeo per il colombiano).

Retegui 5,5: la sua partita e’ inevitabilmente segnata dal rigore fallito. Gioca una partita gagliarda, ma il vantaggio della Dea avrebbe spostato la bilancia della partita (dal 70′ Zaniolo 6: ingresso che porta utilità).

Lookman 6: ci prova, ma non trova mai spunti interessante. L’impegno, comunque, gli va riconosciuto.

 

Gian Piero Gasperini 6: prepara la partita in maniera ineccepibile. Alla fine resta l’amaro in bocca, ma anche la soddisfazione per aver costretto al pari una squadra ostica come l’Arsenal.

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Atalanta-Arsenal, Gasperini: “Peccato per il rigore, ci è mancata la giocata decisiva”

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Gasperini Atalanta

Finisce 0-0 Atalanta-Arsenal. Ottimo esordio stagionale in Champions per la squadra di Gasperini, ma rimane il rammarico per il rigore di Retegui.

È terminata con un pareggio Atalanta-Arsenal, esordio nel nuovo format della Champions League per le due squadre. Al termine della partita, l’allenatore della Dea, Gian Piero Gasperini, ha condiviso le sue impressioni sul match ai microfoni di Sky Sport.

Atalanta-Arsenal, le dichiarazioni di Gasperini

Gasperini ha parlato dell’episodio chiave del match, il rigore sbagliato da Retegui: “Un rigore è sempre una grande occasione, anche se mancava ancora tanto alla fine. Saremmo potuti andare in vantaggio per 1-0, il che avrebbe fatto la differenza. Tuttavia, sono soddisfatto della prestazione complessiva. Abbiamo disputato una partita di alto livello contro un avversario di grande spessore. Sulla ribattuta avrebbe potuto fare di più, ed è un peccato perché stava giocando molto bene, probabilmente la sua miglior partita da quando è qui. Un gol sarebbe stato un premio meritato per lui”.

L’allenatore ha poi elogiato l’Arsenal e il lavoro del tecnico avversario: “Arteta e io ci siamo fatti i complimenti a vicenda. Ho grande ammirazione per l’Arsenal, e anche questa sera hanno dimostrato quanto siano una squadra difficile da affrontare. Questo tipo di partite ci aiutano a crescere e a migliorare, e sono sicuro che trarremo insegnamenti importanti da questo match”.

Parlando della prestazione dei suoi giocatori, Gasperini ha evidenziato il lavoro difensivo svolto dagli attaccanti: “Questa sera ho visto un contributo difensivo da parte degli attaccanti che raramente abbiamo avuto nelle altre partite. Se riusciamo a mantenere questa intensità, possiamo permetterci di schierare più giocatori offensivi. Nel finale ho avuto la sensazione che l’Arsenal si accontentasse del pareggio, mentre a noi è mancata quella giocata decisiva che avrebbe potuto regalarci la vittoria”.

Gasperini ha poi voluto sottolineare le prestazioni di Ederson e De Roon: “Nel secondo tempo Ederson è salito in cattedra con la sua forza fisica, dando un grande contributo. Il centrocampo è stato il cuore della partita, e sia lui che De Roon hanno fatto un lavoro straordinario, anche sul piano della qualità del gioco. Sono contento della loro prova e spero che questa mentalità ci accompagni anche in campionato”.

Infine, l’allenatore ha fatto il punto sui gol subiti nelle ultime partite: “In difesa abbiamo avuto qualche difficoltà, soprattutto sulle palle inattive, ma abbiamo concesso pochi tiri in porta. Questo è stato il nostro punto debole finora, ma migliorare sotto questo aspetto non sarà difficile, perché siamo già consapevoli di dove intervenire”.

atalanta

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