Serie A
Serie A, i pronostici del Dottor Sarli: terza giornata
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Eccoci giunti alla terza giornata di Serie A, da questo turno in poi vi accompagnerò sino alla fine con pronostici, focus e statistiche per ogni giornata. Ecco a voi i pronostici di questo turno, buona fortuna per chi seguirà i miei consigli!
Il Campionato a già dato qualche linea guida, si può già individuare la sorpresa, il materasso o la momentanea delusione. Empoli e Sassuolo, ancora a zero, non sembrano di certo corazzate insuperabili, Frosinone e, soprattutto, Hellas Verona, sorprendono. In particolare, gli scaligeri l’ultima volta che hanno vinto le prime due giornate hanno poi conquistato lo scudetto!
La delusione del momento è la Lazio, sconfitta da Lecce e Genoa, certamente non due favorite anche se con alcuni elementi di spicco come Almqvist e Retegui. Vediamo insieme le partite di questa giornata e proviamo a dedurne i risultati.
Serie A, il pronostico: Sassuolo – Verona
Qui il risultato è scontato, 2 fisso a cui, considerato che i padroni di casa hanno perso a zero le prime due partite, si potrebbe aggiungere il No Goal.
Se poi si vuole proprio rischiare e giocare d’azzardo allora si potrebbe tentare la X, giacché il Sassuolo in casa potrebbe fermare gli scaligeri, partiti da outsider e diventati subito un vero caso sportivo.
Comunque, ribadisco che il risultato secco più sicuro è il 2 fisso.
Serie A, il pronostico: Roma – Milan
Il risultato più scontato in una partita così importante è il Goal, considerato che entrambe le squadre hanno mostrato la tendenza a segnare, e anche parecchio (3 goal per la Roma, addirittura 6 per il Milan. Di contro, 3 reti subite contro 1). In più si potrebbe aggiungere il 2, ma in questo caso sarebbe un bel rischio.
Anche qui la X potrebbe uscire tranquillamente, giacché è una partita tra una squadra che cerca riscatto e un’altra, il Milan, a caccia di conferme.
Risultato più adatto il Goal, date i risultati di entrambe le squadre nelle prime due giornate.
Serie A, il pronostico: Bologna – Cagliari
Entrambe le squadre vantano un pareggio e una sconfitta segnando pochissimo e incassando una media di 2,5 goal. Insomma, tra di loro potrebbero non farsi male, essendo entrambe poco offensive. Risultato? No Goal, a cui si potrebbe aggiungere l’Under 2,5.
Per giocare d’azzardo anche qui consiglio la X, ma attenzione perché entrambe, se dovessero subire un goal, potrebbero avere difficoltà a reagire.
Insomma risultato consigliato il No Goal, almeno è quello più affidabile.
Serie A, il pronostico: Udinese – Frosinone
I laziali neopromossi (1-3 all’esordio contro il Napoli) hanno fatto il colpaccio la scorsa giornata vincendo contro l’Atalanta (2-1) tra le mura amiche, l’Udinese ha perso contro la Juventus (0-3) e pareggiato a Salerno (1-1) Vedendo i precedenti risultati e considerato il fattore campo, direi X2, a cui si potrebbe aggiungere il Goal, ma è molto rischioso seppur non impossibile.
Per chi volesse giocare d’azzardo c’è il 2 fisso, non impossibile ma difficile.
Consiglio caldamente la X2 doppia chance, anche perché i friulani in casa non sono sembrati molto reattivi, pur avendo di fronte la Juventus eh!
Serie A, il pronostico: Atalanta – Monza
Una vittoria e una sconfitta per entrambe, seppur ci sta per i brianzoli, battuti dall’Inter (0-2) mentre ha deluso l’Atalanta a Frosinone (2-1). A questo punto direi Goal, giacché la Dea ne ha segnati 3 mentre il Monza 2 , anche se vi si potrebbe aggiungere l’1X.
Per i giocatori d’azzardo c’è, ancora una volta, l’X, giacché per la Dea è la prima partita tra le mura amiche, e non sappiamo come potrebbe reagire con un Monza sconfitto sì in trasferta, ma a San Siro!
Risultato più sicuro, Goal.
Serie A, il pronostico: Napoli – Lazio
Qui non ci sono dubbi, 2 fisso con, se volete, un possibile Over 1,5. Il Napoli è a punteggio pieno e affronta una Lazio affranta e umiliata a Lecce e, in casa, dal Genoa, non esattamente due big. Insomma, Napoli non sembra l’avversaria giusta per sbloccarsi.
Giocate d’azzardo? 2 fisso. Perché la Lazio ha bisogno di far punti e contro un Napoli in gran forma e, forse, appagato, potrebbe piazzare il colpaccio. Impossibile? Il pallone è tondo …
Quindi? Se volete essere cauti, meglio il 1 … anche se a volte l’ovvietà non paga.
Serie A, il pronostico: Inter – Fiorentina
Qui il Goal ci sta tutto, sia per la caterva di reti rifilata al Genoa dalla Viola (1-4) sia perché l’Inter gioca in casa ma finora ha incontrato squadre di basso spessore (Monza e, soprattutto, Cagliari). Qui quindi potrebbero segnare entrambe, ed è molto probabile che accada.
Per chi volesse rischiare, c’è l’12, non me la sento di suggerire un risultato secco ma potrebbe anche succedere che una delle due vinca senza subire goal, non è un risultato sicuro ma potrebbe accadere.
Insomma, io consiglio il Goal, l’unica cosa certa è che non terminerà in parità, troppo forti e con una grande tendenza a segnare e a dominare, anche solo per un tempo.
Serie A, il pronostico: Torino – Genoa
Qui ci sta tutta la X, un’incognita come queste due squadre, finora impossibili da decifrare (un pareggio anonimo per i granata in casa e una scoppola sonora a Milano, una vittoria brillante all’Olimpico ma una mazzata in casa contro la Viola per il grifone). Insomma, X con, eventualmente, il No Goal.
Per chi volesse rischiare c’è il 2 fisso, ma attenzione: il Toro in casa cerca riscatto e potrebbe non lasciarsi sorprendere.
Quindi, riassumendo, consiglio la X.
Serie A, il pronostico: Empoli – Juventus
Qui non c’è storia, 2 fisso con, se volete, il No Goal. Non c’è da fare discorsi, l’Empoli non è e non può essere una minaccia né tantomeno un ostacolo insuperabile per la Vecchia Signora.
Volete azzardare? Il Goal, l’Empoli non ha ancora segnato e potrebbe farlo in casa contro un’avversaria che offre parecchi stimoli.
Quindi, per concludere, se volete andare sul sicuro puntate sul 2 fisso.
Serie A, il pronostico: Lecce – Salernitana
Qui c’è tutto il materiale per una partita scoppiettante assolutamente da Goal, senza ombra di dubbio, a cui volendo si potrebbe aggiungere l’Over 2,5, visti i precedenti (2-1 e 2-2 per i salentini, 2-2 e 1-1 per i granata campani).
Volete giocare d’azzardo? Allora puntate sulla X più Goal, senza ombra di dubbio. E poi, a ben pensarci, non sarebbe proprio un azzardo …
Risultato più tranquillo? Goal, senza disdegnare l’Over 2,5 ...
Serie A
Inter, Inzaghi: “Dovremo essere perfetti. Gara fondamentale, ma non decisiva”
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Simone Inzaghi, allenatore dell’Inter, commenta la prossima sfida contro il Napoli e parla di indisponibili e obiettivi della squadra.
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LA GRINTA DI SIMONE INZAGHI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Inter, Inzaghi: “Abbiamo tre indisponibili nello stesso ruolo”
Simone Inzaghi, tecnico dell’Inter, ha rilasciato alcune dichiarazioni in vista della partita contro il Napoli. “Il nostro campionato e quello del Napoli è stato molto positivo. Sarà una partita molto importante, ma non decisiva perché ci sono ancora 36 punti a disposizione”, ha affermato Inzaghi, sottolineando l’importanza della sfida.
Il mister nerazzurro ha poi parlato degli indisponibili: “Non ci saranno Sommer, Carlos Augusto, Darmian e Zalewski. Abbiamo tre defezioni nello stesso ruolo, dunque potrebbe esserci un cambio di sistema”. Inzaghi ha anche considerato possibile l’impiego di Thuram, che ha lavorato bene durante la settimana, e ha citato Pavard come possibile alternativa nel ruolo di quinto.
Inzaghi: “Si dice sempre qualcosa in più su di noi”
Inzaghi si è poi soffermato sugli obiettivi della squadra: “Siamo tra le poche squadre in Europa a essere in corsa per tutti gli obiettivi. Dobbiamo cercare di ragionare partita per partita. In questo momento l’unica cosa che mi preoccupa sono gli indisponibili capitati tutti nella stessa zona del campo”.
L’allenatore dell’Inter ha anche risposto alle critiche: “C’è sempre qualche parola in più contro di noi, mi sentivo di difendere i miei ragazzi e la mia società. Non mi piaceva quello che veniva detto su di noi. Lautaro lavora con noi da quattro anni, non gli ho mai sentito dire una parolaccia. Tra ieri e oggi si è tornato a parlare di quello che è successo a Torino, ma lui è concentrato sul campo”.
Inzaghi ha infine ribadito l’importanza di continuare a lottare in tutte le competizioni: “Cercheremo di avere più partite possibili. Ma dobbiamo ragionare volta per volta, con l’obiettivo di aggiungere trofei”.
Fonte: Gianluca Di Marzio.
Per leggere la conferenza stampa completa, clicca qui.
Serie A
Inter, Inzaghi difende Lautaro: “Nessuna bestemmia”
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Inter, Simone Inzaghi difende Lautaro: “Mai sentita una parolaccia da lui”. Poi una battuta sulla Serie A: “La Juventus può rientrare nella corsa scudetto”.
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SIMONE INZAGHI PUNTA IL DITO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Inter, le parole di Inzaghi su Lautaro
Il tecnico dell’Inter, Simone Inzaghi, ha recentemente espresso il suo sostegno a Lautaro Martinez in un’intervista. Dopo alcune polemiche riguardanti presunte bestemmie del calciatore argentino, Inzaghi ha dichiarato: “Non gli ho mai sentito dire neanche una parolaccia!”. Questa difesa pubblica del suo attaccante punta a spegnere le voci e a mantenere un clima sereno nello spogliatoio nerazzurro.
La corsa scudetto secondo Inzaghi
Inzaghi ha anche parlato del campionato di Serie A, sottolineando che la classifica è ancora aperta e competitiva. Ha affermato: “La Juventus può rientrare nella corsa scudetto”. Il tecnico piacentino ha menzionato anche l’Atalanta, il Napoli e la Lazio come squadre che potrebbero sorprendere nella seconda parte della stagione. Queste osservazioni evidenziano la fiducia di Inzaghi nella sua squadra e l’attenzione alle potenziali minacce nella lotta per il titolo.
Per leggere la conferenza stampa completa, clicca qui.
Fonte: l’account X di Schira
Simone #Inzaghi: “Bestemmia Lautaro? Non gli ho mai sentito dire neanche una parolaccia! #Juve? Credo possa rientrare nella corsa scudetto. La classifica è corta, l’Atalanta è insieme a noi e al #Napoli, ma senza tralasciare la #Juventus e la #Lazio, che possono rientrare” #Inter pic.twitter.com/E6akBWFr3D
— Nicolò Schira (@NicoSchira) February 28, 2025
Serie A
Inter: Inzaghi, “sarà una partita molto importante ma non decisiva”
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Domenica alle 18:00 andrà in scena il match più atteso di questa stagione che vedrà contrapposte Napoli e Inter. Di seguito le parole di Simone Inzaghi:
Domenica sera alle 18, lo stadio Maradona di Napoli ospiterà una partita che si preannuncia come una tappa fondamentale per la conquista del titolo. L’Inter di Simone Inzaghi, reduce dal 2-0 contro la Lazio di martedì, si presenterà al match con l’intento di proseguire il buon momento e compiere un ulteriore passo avanti verso la vittoria finale. Di seguito le parole del tecnico nerazzurro Simone Inzaghi:
Come giudica il percorso di Napoli e Inter?
“Assolutamente sì, si incontrano le prime due in classifica. Facciamo i complimenti a entrambe, sarà una partita molto importante ma non decisiva. Mancano diversi punti ma sappiamo tutti l’importanza di questa gara e avremo di fronte un avversario di assoluto valore”.
Sarà un passaggio determinante per il rush finale?
“Sposterà tantissimo, bisognerà uscire nel migliore dei modi da una partita difficile. Noi sappiamo qual è stato il nostro percorso, nei big match non stiamo facendo come negli anni passati. Noi dobbiamo essere perfetti e quest’anno, finora, non lo siamo stati”.
Thuram recuperato? L’emergenza sugli esterni?
“Non ci saranno Sommer, Carlos Augusto, Darmian e Zalewski. Gli ultimi tre sono tutti dello stesso ruolo, quindi potrebbe esserci anche un cambio di sistema, lo abbiamo fatto anche in corsa nella partita di martedì in Coppa Italia e quindi vedremo quello che faremo. Per quanto riguarda Thuram l’ho rivisto mercoledì parzialmente, ieri e oggi ha fatto un buon lavoro, ha dato rassicurazioni. Domani vedremo, cercheremo di capire se partirà dall’inizio o a gara in corso. L’ho provato, ma non è detto che parta titolare”.
Quanto siete orgogliosi del vostro cammino in Europa? E gli indisponibili…
“Per quanto riguarda le partite l’ho detto, sono orgoglioso di questo gruppo, ci mette sempre l’anima e vuole arrivare in fondo. Siamo tra le poche squadre in Europa a essere ancora in corsa sui tre obiettivi stagionali, normale che le gare richiedano energia. Di notte uguale per gli spostamenti. Dobbiamo cercare di ragionare partita dopo partita, tra Napoli, Rotterdam, il ritorno con il Feyenoord e l’Atalanta. In questo momento mi preoccupano gli indisponibili, tutti capitati nella stessa zona di campo. Dovremo adattarci ma l’abbiamo già fatto martedì. Magari domani e a Rotterdam, non abbiamo certezze. Carlos Augusto potrebbe essere più avanti, in una ginocchiata con Kolo Muani gli ha procurato una piccola lesione e la gamba dopo 14 giorni è ancora gonfia”.
cambierà l’atteggiamento tattico col Napoli?
“Puoi pensare una partita ma non puoi svilupparla completamente. Affrontiamo un avversario di valore, che sta bene, meritatamente nei vertici della classifica da tantissimo tempo, con un ottimo allenatore. Noi dovremo fare una partita di corsa, aggressività e reazione. Dovremo essere attenti ai dettagli”.
Lautaro Martinez e l’inquadratura per la frase blasfema. Retropensieri per altre situazioni non considerate?
“Quando c’è di mezzo l’Inter c’è sempre qualche parola in più. Mi ero arrabbiato per questo, mi sentivo di difendere i miei ragazzi e la mia società, sono straordinari. Non mi piaceva quello che veniva descritto fuori. L’ultima cosa è quella di Lautaro. Lo conosciamo tutti, non l’ho mai sentito dire una parolaccia. Ci tiene molto, è una persona di valori, può capitare a qualcuno, compreso l’allenatore. In tre anni e mezzo lui non l’ho mai sentito. Andiamo avanti, lasciamo questo alle spalle, anche se si sta parlando tanto di lui. Se ne parla tanto ma lui ha lavorato concentrato”.
La Juve rientrerà nella corsa scudetto?
“Sì, l’ho detto a metà gennaio, primi di febbraio. Era corta in classifica con la Lazio e ho detto che con una striscia di vittorie sarebbe potuta rientrare. La vittoria della Juve ha fatto sì che la classifica si sia accorciata ancora di più”.
C’è grande attesa per Josep Martinez. Che risposte sta dando?
“Non avevamo nessun dubbio, ha lavorato molto bene in questi mesi, con Sommer davanti che sta avendo una grandissima annata. Lui è venuto all’inter sapendo che davanti a lui c’era un determinato portiere. In queste partite e tutti i giorni qua ad Appiano dimostra di essere un portiere da Inter”
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