Il primo Clasico della stagione tra Real Madrid e Barcellona si giocherà sabato 26 ottobre 2024 al Santiago Bernabeu, con calcio d’inizio previsto alle 21:00 (ora italiana).

Questo Clasico arriva in un momento molto promettente per entrambe le squadre.

Real Madrid

Il Real Madrid è reduce da una rimonta straordinaria in Champions League contro il Borussia Dortmund, dove, sotto per 2-0, è riuscito a ribaltare il risultato con cinque gol, dimostrando una forza d’attacco notevole.

Questa vittoria ha evidenziato l’efficacia di giocatori come Bellingham e Mbappé, attualmente tra i protagonisti della squadra di Ancelotti.

Barcellona

Dal canto suo, il Barcellona arriva a Madrid come capolista in Liga, a tre punti proprio dal Real Madrid.

Dopo l’arrivo di Hansi Flick in panchina, i blaugrana hanno vinto nove delle prime dieci partite in campionato, mostrando un gioco più dinamico e offensivo che sta valorizzando giovani talenti come Lamine Yamal e consolidando una squadra rinata.

L’incontro rappresenta il primo vero esame stagionale per il Barça, che cerca di mantenere il primo posto in classifica e dimostrare la propria solidità anche contro avversari di livello internazionale.

Le probabili formazioni

REAL MADRID (4-3-1-2): Courtois; Lucas Vazquez, Rudiger, Militao, Mendy; Valverde, Modric; Vinicius Junior, Bellingham, Rodrygo; Mbappé

BARCELLONA (4-3-3): Ter Stegen; Koundè, Cubarsi, Inigo Martinez, Baldè; Casado, Eric Garcia, Pedri; Yamal, Lewandowski, Raphinha

Dove vederla

Real Madrid-Barcellona si può vedere in diretta tv esclusiva su Dazn dalle 21:00

Liverpool, alla vigilia del big match contro l’Arsenal, il tecnico Arne Slot ha fatto il punto sulla situazione degli infortunati, soffermandosi sul momento difficile che sta attraversando Federico Chiesa.

Alla vigilia del big match contro l’Arsenal, l’allenatore del Liverpool Arne Slot ha tenuto una conferenza stampa in cui ha affrontato diversi temi, tra cui le condizioni fisiche di alcuni giocatori chiave quali Alisson, Diogo Jota ecc. Oltre a loro, l’attenzione si è concentrata soprattutto su Federico Chiesa, l’attaccante italiano arrivato con grandi aspettative ma finora poco presente in campo a causa di vari infortuni e scelte tecniche.

Liverpool, le parole di Slot

A seguire le dichiarazioni di Slot in conferenza stampa:

Come sta Alisson?
“Sta progredendo bene come ci aspettiamo, ma non è un recupero a breve termine, quindi è difficile giudicarlo. Il modo migliore per giudicare un infortunio è nella fase finale della sua riabilitazione e non è ancora arrivato. Non posso dirvi per quanto tempo starà fuori, ma non aspettatevi che ci sia a Brighton in coppa o la prossima settimana”.

E Chiesa?
“Federico Chiesa potrebbe allenarsi nel weekend, vediamo cosa succede con Conor Bradley. Diogo Jota sicuramente non sarà disponibile per la trasferta di Londra”.

Quanto sarebbero importanti i 3 punti contro l’Arsenal?
“Sappiamo tutti che togliere punti al tuo avversario è importante e nessuno sa in questa fase iniziale chi sarà il tuo più grande avversario, ma penso che sappiamo tutti che l’Arsenal sarà uno di loro. Perdere punti contro di loro o guadagnare punti contro di loro, è sempre importante”.

La scorsa contro il Chelsea, ora con l’Arsenal.
“Ho detto prima e dopo la partita che mi aspettavo molto dal Chelseain questa stagione e lo hanno dimostrato ad Anfield domenica scorsa. Sono una squadra simile all’Arsenal quando si tratta di stile di gioco, a entrambi piace andare con il terzino interno e si presentano con la stessa formazione dell’Arsenal, ma se si guarda alle ultime due stagioni, l’Arsenal era molto più avanti di noi, ma anche sopra il Chelsea”.

Qual è tra le due la partita più difficile?
“Si potrebbe supporre che giocare contro l’Arsenal sarebbe più difficile, ma vediamo alla fine della stagione dove si troveranno Chelsea e Arsenal. Normalmente ci si aspetterebbe, dato che è una partita in trasferta, che questa sia più difficile del Chelsea in casa e abbiamo visto tutti quanto fosse difficile il Chelsea in casa”.

È di ieri la notizia della separazione tra Roberto Mancini e l’Arabia Saudita: ecco quali sono le cifre della buonuscita per l’ormai ex commissario tecnico.

Roberto Mancini non è più il ct dell’Arabia Saudita, lasciando l’incarico dopo poco più di un anno a causa dei risultati deludenti nelle qualificazioni asiatiche per i Mondiali 2026. L’ex ct di Italia, Inter e Manchester City è stato esonerato e la Federazione ha annunciato la separazione consensuale, ringraziandolo e confermando che il nuovo allenatore sarà scelto a breve.

Le crescenti critiche ricevute, i rapporti tesi con stampa, tifosi e federazione, e un contratto fino al 2027 hanno portato alla decisione di concludere il rapporto. Mancini aveva accettato l’incarico saudita nell’estate 2023, abbandonando inaspettatamente la guida della Nazionale italiana per un compenso di 25 milioni di euro l’anno.

Divorzio Mancini-Arabia Saudita, le cifre

Ora, secondo alcune fonti, il tecnico riceverà una buonuscita equivalente a un anno di stipendio, pari a 25 milioni di euro, anche se l’accordo finale potrebbe prevedere un importo inferiore.