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Fiorentina-Milan 1-1: le pagelle dei rossoneri
Il Milan lascia il campo del Franchi con l’amaro in bocca dopo una gara per gran parte dominata, bugiarda solo nel risultato e determinata da errori arbitrali importanti. Il gol annullato ad Ibrahimovic durante il primo tempo fa letteralmente arrabbiare i tifosi rossoneri, Calvarese la va a vedere al Var ed annulla. Vedendola più volte al replay resta difficile capire tale scelta, lo svedese aveva le braccia attaccate al corpo, il gol per regolamento sarebbe regolare.
Nel secondo Donnarumma lascia il campo a Begovic a seguito di noie fisiche, poco dopo il Milan trova il vantaggio grazie alla rete di Ante Rebic, sempre lui, che approfitta di una dormita tra Caceres e Pezzella. Iachini gioca la carta Cutrone che verso il finale della gara trova in maniera molto più che dubbia il calcio di rigore realizzato da Pulgar che brucia le mani di Begovic. La gara finisce, triplice fischio finale, 1-1 e molte recriminazioni da parte dei rossoneri.
Le pagelle
Donnarumma 6: quasi del tutto inoperoso, salvo un paio di facili interventi, lascia il posto a Begovic per un problema fisico. (Dal 52’ Begovic 7: subito impegnato appena entrato, sfiora il miracolo toccando il rigore di Pulgar ed è provvidenziale nel finale su Caceres).
Conti 5,5: ordinato durante il primo tempo, senza mai eccellere. Nel secondo tempo si perde commettendo errori grossolani.
Gabbia 7: non era facile replicare quanto di buono fatto vedere lunedì scorso contro il Torino, ma il centrale difensivo ha carattere e grinta. Esce per crampi. (Dal 74’ Musacchio s.v.)
Romagnoli 6: gestisce la gara con assoluta tranquillità, l’episodio del calcio di rigore sembra più un’invenzione di Calvarese piuttosto che un suo intervento falloso.
Theo Hernandez 6: meno preciso ed irruente del solito, rimane comunque una costante spina sul fianco della difesa viola.
Kessie 7: convincente, sempre presente al centro dell’azione, corre e combatte con lucidità, la sua migliore gara da iniziò stagione.
Bennacer 7: non è più una novità, gioca in verticale e la sua lucidità in campo è un’arma in più per i rossoneri. Un regista perfetto che si conferma gara dopo gara.
Castillejo 7: un punto fermo del Milan di Pioli, combatte e corre con un cuore grande così. Annullato un gol per giusto fuorigioco. (Dall’80’ Saelemaekers: s.v.).
Rebic 7: segna sempre lui, stato di forma impressionante, mina vagante sempre pronto a colpire. Un giocatore ritrovato.
Calhanoglu 6: recuperato all’ultimo minuto, non riesce ad incidere come vorrebbe. Gara generosa, non poteva dare di più.
Ibrahimovic 7: al ‘34 gli viene annullato un gol assolutamente regolare e di pregevole fattura. Nella ripresa non sparisce, anzi continua a deliziare il pubblico con giocate importanti da attaccante vero. Chapeau.
Pioli 7: gara a tratti perfetta, un Milan molto ben messo in campo viene fermato più da Calvarese che dalla Fiorentina. Nel finale la squadra si perde, ma giocando in questa maniera il Milan perderà ben poche gare, la strada intrapresa pare quella giusta.
Arbitro Calvarese 4,5: perde fin da subito il pallino del gioco annullando un gol ad Ibrahimovic che guardandolo e riguardandolo più volte pare assolutamente regolare. Dubbio anche il rigore concesso alla Fiorentina senza consultare il Var. Peggiore in campo.
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Ancelotti elogia Mbappé per aver ceduto il rigore a Bellingham:
Kylian Mbappé ha dimostrato ancora una volta la sua classe durante la partita di Champions League tra Paris Saint-Germain e Borussia Dortmund. Il giovane attaccante francese ha lasciato il rigore a Jude Bellingham, dimostrando un gesto di grande generosità e fair play.
Carlo Ancelotti, allenatore del PSG, ha elogiato la scelta di Mbappé definendola coraggiosa e lontana da ogni forma di codardia.
“Valutiamo molto positivamente questo gesto. Mi piace, ci piace. Kylian è stato molto generoso“, ha dichiarato Ancelotti.
Il gesto di Mbappé ha suscitato ammirazione e rispetto da parte di giocatori, allenatori e tifosi di tutto il mondo, dimostrando che nel calcio la sportività e il rispetto reciproco possono fare la differenza.
Fonte: account Twitter di Fabrizio Romano.
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Inter, UFFICIALE il rinnovo di contratto di Kouadio
Inter, è stato ufficializzato il rinnovo di contratto del giovane della Primavera di origini francesi Yvan Mayé Kouadio.
Yvan Mayé Kouadio, giovane difensore centrale dell’Inter, ha ufficialmente prolungato il suo contratto fino al 2026. Il giovane talento classe 2006, originario della banlieue parigina di Bondy, è arrivato a Milano dal Paris FC e si è rapidamente affermato come una delle promesse più interessanti della Primavera nerazzurra.
Dopo un inizio di carriera come esterno offensivo, Mayé è stato riconvertito in difensore centrale, ruolo in cui ha mostrato qualità fisiche e tecniche notevoli, attirando l’attenzione del club.
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Milan, Spalletti parla di Camarda:” Lasciamolo crescere, avrei voluto creargli un po’ di corteccia”
Milan, il ct della Nazionale Luciano Spalletti ha rilasciato alcune dichiarazioni dinnanzi ai microfoni di Sky Sport. Toccato anche il tema Camarda di cui leggiamo alcune dichiarazioni.
In occasione del Gran Galà del Calcio AIC 2024 il ct della Nazionale Luciano Spalletti è intervenuto per parlare di Franceso Camarda, giovanissimo attaccante rossonero.
Qui di seguito le sue parole:” Non so se farò in tempo ad allenarlo…sarà fortunato chi verrà dopo di me. Un ragazzo così è ancora meglio tenerlo sotto traccia perché sappiamo tutti che è bravissimo e che sarà il nostro futuro. Anticipare troppo i tempi può metterlo in difficoltà o creare degli imbarazzi. Camarda ha qualità da vendere, oltre ad essere un bravo giovanotto. Però lasciamolo crescere. Sono andato a vedere una partita del Milan poco tempo fa e quando è andato a scaldarsi tutti i tifosi si sono alzati. Avrei voluto creargli un po’ di corteccia, sono ragazzi che non sai come reagiscono a queste situazioni”.
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