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Frosinone – Juventus: le pagelle e parole di Allegri
Ieri sera il match tra Frosinone e Juventus è terminato con la vittoria della Juventus per 2 – 0 a favore della squadra bianconera. Ronaldo c’è, grande prestazione di Bernardeschi e di Sportiello.
Juventus
Molta fatica, il Frosinone si schiera mettendosi a protezione della propria porta, la Juventus però è caparbia e non molla. Sblocca Ronaldo all’81’ e raddoppia Bernadeschi al 95′.
Szczesny: 6 molto attento come sempre ma sicuramente serata tranquilla.
Cuadrado: 5,5 corre ma non è incisivo 5 cross nessuno a buon fine. Al 23′ del secondo tempo sostituito con Cancelo 6,5 si vedono, come mercoledì, le sue qualità
Rugani: 6,5 prima volta in questo campionato sin dall’inizio, mette una toppa sull’errore di Cuadrado
Chiellini: 6 è vicinissimo alle 500 partite con la maglia bianconero
Alex Sandro: 6 prestazione sufficiente, ma da la palla che Ronaldo trasforma in gol
Bentancur: 5,5 un pò spento, inizia da regista e termina la partita da ala. Al 11′ del secondo tempo sostituito da Bernardeschi 7 quando entra la Juve cambia il passo e diventa più veloce; l’ottima intesa con Ronaldo fa bene.
Emre Can: 6 probabilmente deve ancora ben comprendere le dinamiche della Juventus, ma dimostra dominio fisico e tecnico al centrocampo
Pjanic: 6,5 è brillante al centrocampo, l’azione con Alex Sandro portano Ronaldo a sbloccare
Dybala: 6 inizio un pò in sordina, ma cresce durante la partita. guadagna parecchi falli
Mandzukic: 5,5 prestazione a tratti, un pò di luce un pò di ombra. sostituito al 40′ da Matuidi (ng)
Ronaldo: 7 come sempre molto carico e continua a tentare di violare la porta ciociara, e non si fà trovare impreparato all’81’ quando la palla arriva di rimpallo e viola la rete di Sportiello
Allegri: 7- : la sua convinzione che partite come queste sono da affrontare con la pazienza e la calma, gli danno ancora una volta ragione
Frosinone
Il ct della squadra ciociara aveva chiesto di “fare squadra” e i suoi giocatori lo hanno dimostrato, hanno fatto una gara con concentrazione e cattiveria che sino ad ora in questo campionato non si era vista.
Sportiello 6,5: ottimi riflessi ed ha fatto molto per proteggere la sua porta. Blocca anche un guizzo di Cr7
Goldaniga: 6 vigile su Cr7 sicuramente una partita stressante
Salamon: 7 ottimo di testa, il duello con il numero 17 della Juve è equilibrato
Capuano: 6 è riuscito a recuperare quel pallone che oramai sembrava in porta, la diagonale di Ronaldo.
Zampano: 5 non riesce ad avere confronti con Alex Sandro che lo chiude in difesa.
Chibsah: 6 Contiene in modo quasi perfetto
Maiello: 5,5 ti abbassa sin dall’inizio e non riesce a far rialzare la squadra
Hallfredsson: 5 non convince ancora, l’islandese deve ancora scaldarsi
Molinaro: 6 prova a scuotere i suoi compagni ed i messaggi inviati quasi mai recepiti dal resto della squadra
Cambell: 4 avrebbe dovuto essere l’uomo più pericolo del Frosinone, ma è stato praticamente inesistente
Perica; 6 prestazione discreta
Longo: 6 affrontare la prima in classifica non è facile, ha chiesto concentrazione ed unità e l’ha ottenuta.
Le parole di Allegri
Soddisfatto della prestazione della Juventus, Massimiliano Allegri si aspettava una partita di questo tipo, la Juve ha giocato mercoledì con un grosso dispendio di energie fisiche e mentali, il Frosinone aveva subito 5 reti dalla Samp. Il mister elogia i ragazzi sono stati bravi nella ripresa a portare con velocità e calma la palla nell’area avversaria ed è arrivato il gol .Nel primo tempo non gli era piaciuto Emre Can che si abbassava troppo e facevano fatica a trovare ampiezza; con Pjanic davanti alla difesa era andata meglio.
Per il tecnico toscano Dybala ha bisogno di giocare perchè secondo lui la sua qualità fisica migliore è la corsa, sta migliorando ma deve ancora mettere minuti nelle gambe; Se davanti alla difesa c’è Emre Can ci si può permettere due interni di qualità e quindi venti metri più avanti del solito. Questo il suo commento su Bernardeschi mezz’ala.
Le parole di Allegri alla richiesta se si aspettava che il Napoli fosse di nuovo la principale avversaria della Juve, risponde così, che il Napoli in tre anni fa tutti quei punti ed è normale che sia in scia a loro. Hanno fatto bene e in panchina hanno preso un allenatore vincente, bravo ed equilibrato che sta trasmettendo i suoi concetti e si vede. Le altre sono indietro e quindi i bianconeri dovranno essere bravi a spingere sull’acceleratore.
La prossima giornata
La prossima di campionato si svolgerà mercoledì 26 settembre. La Juventus ospiterà il Bologna in casa, mentre il Frosinone sarà in trasferta a Roma.
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DAZN lancia una nuova offerta: ecco il listino prezzi
DAZN ha lanciato una nuova promozione per la ripartenza della corsa al titolo in Serie A, dedicata a tutti i nuovi clienti: ecco quanto si risparmia.
La Serie A con un maxi sconto per tre mesi o a 100 euro in meno per un anno intero per tutti i nuovi clienti. In vista del Black Friday, la piattaforma di sport in streaming DAZN – che detiene i diritti tv di tutte le partite del campionato fino al termine della stagione 2028/29 – ha deciso di lanciare una promozione per tutti i nuovi clienti che fossero interessati a seguire la lotta al titolo di Campione d’Italia nella stagione 2024/25, pronta a ripartire dopo la sosta per le Nazionali.
DAZN, ecco il listino con le nuove offerte
La promozione è valida non soltanto per chi decide di abbonarsi con vincolo annuale, ma anche per le altre soluzioni di abbonamento.
- Per chi sceglie il pagamento mensile, con la possibilità di svincolarsi dalla sottoscrizione, il prezzo mensile sarà pari a 19,90 euro al mese e crescerà a 44,99 euro al mese una volta scaduti i tre mesi;
- Per chi sceglie il pagamento annuale in soluzione unica, il prezzo sarà pari a 259 euro, con ben 100 euro di sconto rispetto al prezzo di listino di 359 euro.
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Ultim’ora Milan, illegittimo il licenziamento per giusta causa: Boban vince in Cassazione
Ultim’ora Milan, è arrivata la sentenza definitiva della Cassazione in merito alla causa tra Boban e il club di Via Aldo Rossi. Qui di seguito andiamo a leggerne i dettagli.
Nemmeno un anno è durata la sua esperienza da Chief Football Officer, precisamente da giugno 2019 a marzo 2020. Ci riferiamo ovviamente a Zvonimir Boban il quale è stato di conseguenza licenziato per giusta causa.
Boban aveva infatti attaccato Ivan Gazidis reo di avere chiuso con Ralf Rangnick senza aver chiesto la sua opinione in merito. Un fatto grave in seguito al quale il croato ha avviato una causa legale contro l’AC Milan vincendo in primo grado al Tribunale di Milano ed in seguito, notizia recente, anche in Cassazione.
Illegittimo il licenziamento per giusta causa prtanto il club rossonero sarà costretto a pagare un risarcimento di 5,37 milioni di euro.
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Giulini: “Il momento più doloroso? La retrocessione del 2022”
Tommaso Giulini, presidente del Cagliari, è tornato a parlare dell’amara retrocessione del suo club nel 2022 e di un suo ricordo su Gigi Riva.
Il presidente del Cagliari, Tommaso Giulini, è stato ospite del programma Goal Economy, in onda sulla radio ufficiale della Serie A. Il numero uno del club sardo ha parlato della squadra, del passato, del campionato italiano, e del ricordo di Gigi Riva. Di seguito le sue dichiarazioni
Giulini, il pensiero su Riva
“Ebbi il privilegio di fare una lunghissima chiacchierata con Gigi Riva, un onore per pochi. Dalle parole e dagli sguardi di Gigi percepii realmente quello che avevo letto e ascoltato dai racconti degli altri, avevo appreso da lui cosa rappresenta il Cagliari per i cagliaritani e i sardi. Inizialmente mi mise in guardia dalla forte responsabilità che avrei dovuto assumermi, ma poi è iniziata questa lunga avventura”.
Sulla retrocessione del 2022
“I miei anni e quelli di Cellino, sommati, mettono insieme buona parte degli anni di Serie A che il Cagliari annovera nella sua storia. Il momento più doloroso di questo decennio è sicuramente la retrocessione di Venezia nel 2022, al termine di una stagione dove ci portavamo dietro parecchi errori: non riuscimmo a vincere quella partita, sulla carta scontata, cosa che probabilmente con uno spogliatoio sano e una preparazione adeguata avremmo fatto. Scoppiò la contestazione, fu una retrocessione sanguinosa. Di momenti indimenticabili ce ne sono tanti, direi sicuramente la prima promozione dalla Serie B, perché a tutti coloro che fanno calcio e lo seguono piace vincere al di là della categoria: ricordo il gol di Sau in rovesciata a Vercelli per farci vincere il campionato davanti al Crotone di Juric. E poi altri due capitoli recenti: l’altra promozione a Bari nel 2023 in uno stadio già festante, all’ultimo secondo con il gol di Pavoletti, la nostra resurrezione completata, poi la salvezza della scorsa stagione a Reggio Emilia. Qualche giorno prima della partita decisiva per la salvezza, mister Ranieri – che è stato fondamentale per quella resurrezione – mi disse che ormai gli pesava tanto fare avanti e indietro da Roma e che sperava di chiudere la sua carriera nei club con una salvezza. Furono giorni difficili da gestire perché solo io e lui sapevamo che ci saremmo salutati, c’era molta ansia e per fortuna tutto andò bene. Il suo ritorno in panchina nella sua Roma è assolutamente comprensibile”.
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