Il giorno tanto atteso è arrivato. Oggi si assegna il Pallone D’Oro 2024 by France Football. La nuova era è iniziata e un nome capeggia su tutti…

Il trofeo più ambito a livello personale per ogni calciatore è pronto ad essere assegnato a un nuovo contendente. Tanti nomi in lizza ma alla fine uno solo trionferà.

Pallone d’oro 2024, la classifica LIVE

RANKING 29-21:

• 29° – Artem Dovbyk
• 29° – Mats Hummels
• 28° – Alejandro Grimaldo
• 27° – Vitinha
• 26° – Declan Rice

• 25° – Cole Palmer
• 24° – Saliba
• 23° – Ruben Dias
• 22° – Rudiger
• 21° – Bukayo Saka

RANKING 20-11:

• 20° – Hakan Calhanoglu
• 19° – Martin Odegaard
• 18° – Emiliano Martìnez
• 17° – Federico Valverde
• 16° – Granit Xhaka

• 15° – Nico Williams
• 14° – Ademola Lookman
• 13° – Dani Olmo
• 12° – Florian Wirtz
• 11° – Phil Foden

RANKING 10-6:

• 10° – Harry Kane
• 9° – Toni Kroos
• 8° – Lamine Yamal
• 7° – Lautaro Martinez
• 6° –  Kylian Mbappé

Secondo quanto emerso nelle ultime ore, Il giornalista Daniele Bartocci è tra i leader mondiali del Global Recognition Award 2024

Bartocci fra i leader della Global Recognition

In un’atmosfera di assoluto entusiasmo i prestigiosi Global Recognition Award 2024 illuminano oggi più che mai la scena internazionale, celebrando l’eccellenza in vari settori, in particolar modo leader visionari, brand e personalità che stanno plasmando il prossimo futuro, apportando contributi significativi nell’ecosistema circostante.

Tra i protagonisti, in termini di eccellenza nell’innovazione, sono stati assegnati prestigiosi riconoscimenti durante l’anno, tra gli altri, a Nvidia, OpenAI, nonché SpaceX e Tesla sotto il segno del visionario Elon Musk. Il settore sanitario ha visto il trionfo di Moderna.

Illustre riconoscimento, nel campo sport&food, per giornalista Daniele Bartocci, nostro amico giornalista – già eletto tra i 100 personaggi più influenti del 2023 (Premio 100 Eccellenze Italiane a Montecitorio), noto per la sua approfondita competenza nei settori dello sport e del food e per le sue straordinarie imprese nei rispettivi ambiti. Gli Awards Global Recognition evidenziano anno dopo anno l’importanza dell’innovazione, della perseveranza e della visione nel plasmare un mondo migliore.

Da rilevare, inoltre, che gli ambiti Global Recognition Awards hanno guadagnato un posto tra i primi 10 programmi di premi a livello globale secondo Forbes. Questi premi sono noti per la loro inclusività, diversità e il rigoroso processo di valutazione, che garantisce- anche tramite un’autorevole commissione e modelli statistici di rilievo – che solo le realtà e le personalità più meritevoli e talentuose vengano riconosciuti.

Intanto, proprio di queste ore la notizia del premio speciale internazionale Pietro Mennea che sarà assegnato al giornalista Daniele Bartocci (ospite più volte quest’anno al Processo di Biscardi come opinionista) il prossimo mese di novembre al Museo del Calcio A.Fortunato a Santa Maria di Castellabate.

Il progetto del nuovo stadio a Milano è tornato sotto i riflettori, riaccendendo il dibattito su San Siro e San Donato Milanese come possibili location.

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La giunta comunale di Milano ha accolto favorevolmente l’idea di preservare parte del secondo anello di San Siro, superando così un vincolo importante.

Milan e Inter attendono ora il parere dell’Agenzia delle Entrate, atteso per inizio novembre, prima di formalizzare i loro piani. Paolo Scaroni, presidente del Milan, ha confermato al sindaco Sala l’interesse per questa seconda fase del progetto, consapevole delle sfide logistiche e ambientali da risolvere per portare avanti il

Nel frattempo, il sindaco di San Donato, Andrea Squeri, ha espresso disappunto per l’attenzione mediatica generata dalle dichiarazioni di Scaroni che riaprono la possibilità di costruire a San Siro. La giunta di San Donato, che aveva già avviato l’iter amministrativo per il nuovo stadio, ha rilasciato un comunicato in cui chiede chiarezza e trasparenza, sottolineando il rispetto degli impegni presi con i cittadini. La situazione sembra puntare verso un confronto diretto tra Scaroni e Squeri, previsto intorno a novembre, in coincidenza con la decisione dell’Agenzia delle Entrate.

Il Milan si trova a un bivio: San Donato offre tempistiche più rapide e il vantaggio di uno stadio esclusivo, mentre San Siro rappresenta un’opzione storica ma più complessa. Le decisioni interne della dirigenza indicano una volontà di definire finalmente un “piano A”, per non lasciare San Donato in sospeso dopo gli investimenti già avviati sul progetto nella località di San Francesco.