Serie A
Milan, Saelemaekers si congeda: “Ho indossato la maglia con orgoglio. Milano sempre nel mio cuore!”
Milan, Alexis Saelemaekers saluta i colori rossoneri con un saluto a tutto l’ambiente.
Dopo due stagioni, Alexis Saelemaekers saluta e approda al Bologna. Il belga si e’ congedato dal Milan.
Questo il suo messaggio alla famiglia Milan, alla vigilia della sua nuova avventura felsinea.
“Non sono mai stato di tante parole, mi e’ sempre piaciuto dimostrare più che parlare, ma due parole a voi Ve le devo. Grazie per questi anni insieme, sono cresciuto sia sotto il punto di vista lavorativo che umano. Ho indossato con orgoglio e rispetto questa maglia e ho sempre cercato di dare il 100% per me e per voi. Per voi tifosi che mi avete sempre fatto sentire a casa e avete dimostrato sempre il vostro calore. Un grazie anche alla società che mi ha permesso di vivere tutto questo! Non so ancora se sarà un addio il nostro, o solo un arrivederci, ma a prescindere da cosa mi riserverà il futuro. Milano sarete sempre nel mio cuore! ❤️”
Serie A
Fiorentina, Iachini: “Considero la Fiorentina la mia famiglia”
Fiorentina: Beppe Iachini è stato intervistato dalla Nazione dopo il successo dei viola contro la Lazio dove ha affrontato temi di campo ma non solo
Beppe Iachini, ex tecnico della Fiorentina è tornato a parlare alla Nazione del rapporto con Rocco Commisso e del legame con il club gigliato.
L’allenatore non si è soffermato molto su temi di campo, bensì ha trattato anche argomenti simpatici come quello del cappellino indossato dal presidente viola durante Fiorentina- Lazio.
Indice
Il suo rapporto con Rocco Commisso
“Con lui c’è stima reciproca e affetto.
Abbiamo vissuto insieme una pagina bella e non facile della Fiorentina, ma mi sono legato a Commisso dal primo giorno in cui mi ha chiamato“.
Sull’argomento cappellino
“Di sicuro, il cappellino, il berretto, è quasi uno stemma di famiglia per me.
E io da sempre considero la Fiorentina la mia famiglia, quindi…
Il sui augurio alla Fiorentina
“Alla Fiorentina mando il mio in bocca al lupo per questa stagione, per il futuro.
Vai, presidente. E sempre forza viola!“.
Serie A
Inter, seconda peggiore partenza negli ultimi 11 anni in Serie A
Due vittorie, due pareggi e la sconfitta nel derby contro il Milan. La partenza in campionato dell’Inter è stata finora sotto le aspettative.
A partire dalla stagione 2014/15, i nerazzurri sono partiti peggio solo nel 2018/19, con Luciano Spalletti in panchina.
Di seguito tutte le partenze a confronto delle ultime 11 stagioni.
Inter, a confronto le partenze ultimi 11 anni
Stagione 2018/19
7 punti su 15. Distanza dalla vetta: 8 punti. Allenatore: Luciano Spalletti
Stagione 2024/25
8 punti su 15. Distanza dalla vetta: 3 punti. Allenatore: Simone Inzaghi
Stagione 2014/15
8 punti su 15. Distanza dalla vetta: 7 punti. Allenatore: Walter Mazzarri
Stagione 2022/23
9 punti su 15. Distanza dalla vetta: 4 punti. Allenatore: Simone Inzaghi
Stagione 2020/21
10 punti su 15. Distanza dalla vetta: 3 punti. Allenatore: Antonio Conte
Stagione 2016/17
10 punti su 15. Distanza dalla vetta: 2 punti. Allenatore: Frank De Boer
Stagione 2017/18
13 punti su 15. Distanza dalla vetta: 2 punti. Allenatore: Luciano Spalletti
Stagione 2021/22
13 punti su 15. Distanza dalla vetta: 2 punti. Allenatore: Simone Inzaghi
Stagione 2019/20
15 punti su 15. Squadra in testa alla classifica. Allenatore: Antonio Conte
Stagione 2015/16
15 punti su 15. Squadra in testa alla classifica. Allenatore: Roberto Mancini
Stagione 2023/24
15 punti su 15. Squadra in testa alla classifica. Allenatore: Simone Inzaghi
Serie A
Juventus, nuovo infortunio per Adzic
Si ferma ancora Vasilije Adzic, per la seconda volta in questo inizio stagione, così deve ancora rinviare l’esordio con la maglia della Juventus.
Adzic si era già fermato ad agosto per un lesione di basso grado al muscolo retto femorale della coscia destra. Poi riprese ad allenarsi e Motta lo mise tra i convocati, ma senza mai scendere in campo con i bianconeri.
Juventus, i tempi di recupero di Adzic
Il giovane montenegrino ha accusato un nuovo problema muscolare alla coscia sinistra. Il giocatore starà fermo fin dopo la sosta delle nazionali di ottobre, quando i bianconeri saranno impegnati il 19 ottobre contro la Lazio.
Un nuovo stop che da dispiacere al club e a Thiago Motta, poiché il tecnico punta molto sul classe 2006. Tanto che è già stato inserito in prima squadra, senza il passaggio dal percorso della Next Gen.
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