Giménez Arrivato a Milano solo all’inizio di febbraio ha già fatto in tempo a rompere qualche record secolare, venendo già paragonato ad un grande del passato

Il cambio di passo generato dalla cessione di Morata che ha in qualche modo liberato la posizione, facilitando l’approdo di Giménez in rossonero  Ha conferito  nuova linfa a tutto il reparto offensivo, partendo dalla possibilità di avere un nuovo punto di riferimento fatto e finito capace di infilare in rete qualsiasi palla gli capiti sotto il naso. Ad oggi il Milan sembra essere già cambiato (almeno nelle idee) dall’ultima finestra di mercato, forti di aver già compreso il grande potenziale del giocatore là davanti.

Appena arrivato Santiago Giménez ha avuto un impatto immediato e significativo. Dato che subito dopo una manciata di ore dal suo arrivo a  Milano aveva già avuto modo di esordire e di dimostrare sin da subito il suo grande apporto. Fornendo un assist a João Félix nella vittoria per 3-1 contro la Roma nei quarti di finale di Coppa Italia.

La partita dopo la storia non cambia. Infatti il messicano è riuscito subito all’esordio ha segnare  il suo primo gol in Serie A nella vittoria per 2-0 contro l’Empoli.

Nella partita di ieri seria invece, Giménez è riuscito subito a bissare il Goal della scorsa giornata, segnando il suo secondo gol in campionato al 75° minuto, assicurando la vittoria per 1-0 contro l’Hellas Verona.

Conceiçao,Milan

Gimènez come Shevchenko e Pulisic

Al contrario di quanto alcuni potrebbero pensare, Santiago Giménez, è un attaccante solito a stabilire nuovi record, soprattutto nelle sue stagioni d’esordio. Di fatti portano il suo nome i record del Feyenoord riguardanti il maggior numero di gol in una stagione d’esordio, e anche quello che lo vede primo per il Maggior numero di gol in Champions League per il Feyenoord in una singola stagione (stabilito sempre in quella di esordio). Durante la sua prima stagione con il Feyenoord nel 2022-2023, Giménez ha segnato 23 gol in 30 partite di campionato, per un totale di 26 gol in 40 presenze in tutte le competizioni. Nella stessa stagione, ha realizzato quattro gol in Champions League, eguagliando il record per il maggior numero di gol segnati da un giocatore del Feyenoord alla sua prima apparizione nelle competizione europee.

I dati opta riguardo al suo impatto con la nuova maglia del Milan dimostrano ancora quanto sia bravo nell’adattarsi e di prendersi sin da subito la scena. Al messicano sono bastate infatti solo 2 presenze in campionato per appore il suo nome nella enorme storia del Milan, diventando il 3° giocatore a segnare in ciascuna delle prime due presenze di Serie A con la maglia appunto dei rossoneri. Gli unici due che prima di lui che erano riusciti nell’impresa, durante la loro stagione di debutto nel campionato italiano, sono Andriy Shevchenko e Christian Pulisic. 

3 – Santiago Giménez è diventato il 3° giocatore a segnare in ciascuna delle prime due presenze di Serie A con la maglia del Milan nell’era dei tre punti a vittoria – tra quelli alla loro stagione di debutto nella competizione – dopo Andriy Shevchenko e Christian Pulisic. Feroce.

pic.twitter.com/vJCrEWssnP

— OptaPaolo (@OptaPaolo) February 15, 2025

Fiorentina-Como, le due squadre sono pronte a scendere in campo nell’anticipo delle 12:30. Viola con le novità Pongracic, Fagioli e Zaniolo mentre Palladino punta su Smolcic, Dossena e Valle.

Fiorentina-Como, il tabellino:

FIORENTINA (4-2-3-1): De Gea; Dodò, Pongracic, Ranieri, Gosens; Mandragora, Cataldi; Folorunsho, Fagioli, Beltran; Zaniolo. All.: Palladino.

COMO (4-3-2-1): Butez; Smolcic, Goldaniga, Dossena, Valle; Da Cunha, Perrone, Caqueret; Nico Paz, Strefezza; Diao. All.: Fabregas.

La Lazio ferma ancora il Napoli, ma perde Castellanos per infortunio: l’argentino ha accusato un problema muscolare ed è stato costretto al cambio. 

La Lazio è riuscita a strappare un pareggio negli ultimi minuti contro il Napoli, fermando nuovamente la capolista dopo il successo dell’andata al Maradona e la vittoria in Coppa Italia all’Olimpico. Un risultato importante per i biancocelesti, che in realtà avrebbero meritato anche qualcosa in più. 

Tuttavia, la sfida dell’Olimpico ha lasciato anche una brutta notizia a mister Baroni: l’infortunio del Taty Castellanos. L’attaccante argentino è stato costretto ad abbandonare il campo al minuto 27 a causa di un problema alla coscia sinistra. Dai primi controlli, la sensazione è che il giocatore abbia riportato uno stiramento muscolare. 

Se così fosse, il centravanti potrebbe essere costretto a uno stop di almeno 2/3 settimane, se non di più. La certezza arriverà solo dopo gli esami strumentali previsti nelle prossime ore, che definiranno l’entità esatta dell’infortunio e i tempi di recupero.

TIJJANI NOSLIN ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Lazio, chi al posto di Castellanos?

Con l’assenza dell’argentino, Baroni è già al lavoro per trovare la soluzione migliore in attacco. Ieri, dopo l’uscita di Castellanos, è toccato a Noslin prendere il suo posto, ma l’olandese non ha convinto del tutto, apparendo lontano dalla brillantezza mostrata proprio contro il Napoli in Coppa Italia, quando realizzò una tripletta.

Le alternative, come confermato dallo stesso Baroni nel post-partita, potrebbero essere diverse: una delle opzioni è Boulaye Dia prima punta, ruolo che potrebbe ricoprire anche Pedro. Inoltre, il tecnico biancoceleste ha rivelato di stare testando anche Loum Tchaouna in quella posizione. 

Insomma, le soluzioni non mancano al tecnico biancoceleste, che ancora una volta farà di necessità virtù, ma la speranza è che Castellanos possa rientrare al più presto.