Milan, Matteo Gabbia è tornato ieri ad allenarsi con la squadra e può considerarsi recuperato. Contro la Juventus potrebbe essere subito titolare.

A poco più di un mese dallo stop forzato che lo ha lasciato lontano dal campo di gioco, Matteo Gabbia è pronto a riprendersi il posto al centro della difesa del Milan.

Il numero 46, infatti, è tornato ad allenarsi con il resto della squadra nella giornata di ieri. Un segnale che il grosso dei guai fisici può considerarsi alle spalle.

D’altra parte, Paulo Fonseca non avrebbe potuto ricevere una notizia migliore. Alle porte, infatti, c’è un match che sa già da crocevia della stagione, quello contro la Juventus.

Per portare a casa punti, e non rendere ancora più ripida la salita verso la zona Champions League, infatti, il Milan ha bisogno di trovare la solidità difensiva.

Questa non potrà prescindere dalla presenza di Gabbia. Fino ad ora, il ragazzo di Milanello è risultato, di gran lunga, il miglior difensore rossonero.

Senza di lui, subire gol è decisamente più semplice, e gli avversari trovano terreno molto più fertile. Per questo, in vista di sabato sera, è pressoché certo che, nel caso in cui Matteo Gabbia dovesse essere pronto, il tecnico portoghese lo schiererà dall’inizio.

 Thijs Dallinga, attaccante acquistato questa stagione dal Bologna, è rimasto a secco fino a questo punto. La scorsa stagione esplose proprio a novembre.

L’attaccante olandese, arrivato questa estate in Serie A, probabilmente sognava un approccio diverso con il calcio italiano. Arrivato per fare il titolare, è stato scavalcato nelle gerarchie da Santiago Castro, esploso in questo inizio di stagione.

Scommessa persa

Fino a questo punto, la scommessa di Giovanni Sartori è persa, ma la stagione è appena iniziata e dunque Dallinga avrà il tempo per riscattarsi. Molta sfortuna per l’olandese, che da sempre è stato un gran realizzatore ma quest’anno non riesce a sbloccarsi: contro la Roma era andato a segno ma il gol è stato annullato per fuorigioco. Finora è sempre rimasto a secco nelle 12 presenze raccolte con i rossoblu.

BOLOGNA CALCIO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Bologna questo è il mese di Dallinga

La scorsa stagione il centravanti olandese, in forze al Tolosa, è esploso proprio nel mese di novembre, giocando il suo miglior calcio nel mese di febbraio. In questo momento sembra essere distante dal giocatore visto la passata stagione e, per il quale il Bologna ha sborsato 15 milioni di euro. Va messo però in preventivo un periodo di ambientamento quando si cambia campionato e chissà che Dallinga, proprio come la passata stagione, riuscirà a sbloccarsi proprio in questo mese. Ci spera sicuro Vincenzo Italiano e con lui tutta la tifoseria bolognese.

Le parole di Orsolini

In una recente intervista il capitano del Bologna, Riccardo Orsolini, ha parlato dei propri compagni, soffermandosi in particolare su Dallinga. Queste le sue parole: “Aspettiamo che Dallinga si sblocchi, se lo merita. Speriamo che non ci metta un anno e mezzo come Karlsson“. Dunque, le parole di Orsolini sono a conferma che tutto il mondo Bologna crede nel ragazzo. Ora starà a lui dimostrare di valere la cifra pagata al Tolosa questa estate.

 L’attaccante francese dell’Inter, ha parlato ai microfoni in occasione del titolo Man of the Year, assegnato dall’edizione italiana della rivista GQ.

Marcus Thuram, attaccante di proprietà dell‘Inter, è stato il vincitore del titolo Man of the Year della rivista GQ. Il francese ha avuto così modo di parlare un po’ della sua carriera e degli obiettivi prefissati per questa stagione con i nerazzurri.

Crescita personale

“La mia crescita è un mix di tante cose che mi sono successe. Credo che il gol nel derby d’andata sia stato l’inizio di tutto, era l’inizio della stagione ed una partita speciale, la gente ancora non mi conosceva. Segnare il quel modo credo mi avesse presentato ai tifosi dell’Inter. Ormai conosco i miei compagni, e ho imparato cosa vuol dire giocare in Serie A, so cosa vuole da me il Mister”.

DAVIDE FRATTESI, FEDERICO DIMARCO E MARCUS THURAM IN AZIONE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Inter, l’obiettivo per la stagione

“Conquistare lo Scudetto mi ha dato e ci ha dato molta forza, abbiamo meritato di vincerlo. Ma quella vittoria non è stata la fine di qualcosa, anzi possiamo e dobbiamo fare ancora meglio, abbiamo obiettivi importanti”.

Qualità personali

Infine, Thuram ha parlato delle sue qualità e su cosa deve ancora lavorare: “Mi sento un giocatore forte, tecnico. Ma ciò che mi rende unico è la fisicità. Ci sono giocatori molto veloci ma non fisici o il contrario. Io ho entrambe queste caratteristiche. Posso diventare ancora più numero 9, sto lavorando su questo, sia sul campo che nella testa. Devo imparare ad essere più killer davanti alla porta. Penso di non aver fatto ancora nulla, devo continuare ad allenarmi e questo non sarà mai un problema. Perchè io amo il calcio e sono grato per la mia carriera. Faccio la cosa che amo di più come lavoro, questo fa la differenza”.