Serie B
Bari, l’eterno capitano abdica: Di Cesare dice basta ed entra in dirigenza
Bari, il capitano Valerio Di Cesare avrebbe deciso di appendere gli scarpini al chiodo. Per lui, ora, c’è un posto in dirigenza.
La gara tra Ternana e Bari, conclusa con la vittoria per 3-0 e la salvezza dei galletti, e’ stata l’ultima della carriera per Valerio Di Cesare.
Ormai non ci sono più dubbi per il capitano, che a 41 anni decide di chiudere con il rettangolo verde e con il pallone.
A rivelarlo e’ Telebari, che conferma quello che i tifosi biancorossi non avrebbero mai voluto sentirsi dire.
Per Di Cesare, ora, inizierà la carriera dirigenziale, anche se, al momento, nulla e’ stato stabilito per quanto riguarda il ruolo.
L’annuncio ufficiale e’ previsto nelle prossime ore, ma il sipario e’ ormai pronto per essere calato definitivamente.
Classe 1983, Di Cesare ha vestito, nel corso della sua militanza, tra le altre, le maglie di Catanzaro, Brescia, Mantova, Torino, Vicenza e Parma.
La sua ultima stagione, conclusa portando in salvo il suo Bari, si e’ chiusa con 31 presenze e 5 gol realizzati.
L’ultima rete e’ arrivata due settimane fa, a Terni, quando ha sbloccato il match di ritorno dei playout al Liberati, aprendo la strada alla permanenza, in cadetteria, dei galletti.
Serie B
Sampdoria, il primo Tutino blucerchiato: “Sono emozionato, non vedevo l’ora di essere qua”
Sampdoria, da ieri sera Gennaro Tutino e’ un nuovo giocatore blucerchiato. Queste le sue prime parole della nuova avventura sotto la Lanterna.
Qualche intoppo burocratico non ha potuto impedire ciò che si sapeva ormai da giorni. Gennaro Tutino e‘ ufficialmente un nuovo giocatore della Sampdoria.
Il bomber campano sbarca a Genova dal Cosenza con la formula del prestito con obbligo di riscatto.
Qualora dovessero maturare le condizioni necessarie per l’acquisizione definitiva, Tutino firmerà con la Sampdoria un contratto fino al 2028.
Ieri sera, l’aereo con a bordo l’ormai ex numero 9 del Cosenza, e’ atterrato al Genova City Airport, dopo una mattina trascorsa a Roma alle prese con le visite mediche di rito.
Queste le sue prime parole all’arrivo in città, accolto da oltre 300 tifosi e da molti giornalisti.
“Sono emozionato, e’ tutto bellissimo. Non vedevo l’ora di essere qua”.
Serie B
Cremonese, senti Vandeputte: “La strada è quella giusta”
Jari Vandeputte si dice fiducioso per la stagione della Cremonese. Il fantasista belga si apre nella conferenza stampa successiva al successo in amichevole contro il Trento.
Jari Vandeputte ci crede: la sua Cremonese potrà fare una bella stagione. Il belga ne parla in conferenza stampa dopo il successo in amichevole per 3-2 contro il Trento. L’obiettivo dei lombardi sarà quello di competere sin da subito per la promozione diretta in Serie A, possibilmente senza passare dai playoff di Serie B. I ragazzi di mister Giovanni Stroppa hanno l’obbligo di provarci dopo la delusione della scorsa stagione.
Il belga inizia spiegando come sta andando l’ambientamento: “Molto bene, si vede che il gruppo è abituato a lavorare forte come stiamo facendo in queste settimane. I ragazzi mi hanno accolto sin da subito in maniera molto positiva, mi sento molto bene”.
Cremonese, senti Vandeputte: “la strada è quella giusta”
Vandeputte prosegue poi: “Le sensazioni sono molto positive, il ritiro serve per prepararci fisicamente, siamo sulla strada giusta. Stiamo mettendo minutaggio nelle gambe e lavorando intensamente dal punto di vista fisico per vivere una stagione da protagonisti. Queste partite servono principalmente per mettere minuti nelle gambe e acquisire il ritmo partita, da questo punto di vista siamo soddisfatti del lavoro e delle prestazioni fornite fino ad ora”.
Vandeputte conclude: “E’ facile giocare con questa squadra, mi sono trovato bene sin dal mio arrivo con i miei nuovi compagni, l’intesa che si vede in campo è frutto anche dell’intesa di gruppo. Fulignati è’ un valore aggiunto anche in fase di possesso, sappiamo di cosa è capace, ci darà una mano anche in questa fase”.
Serie B
Sampdoria, Pirlo: “Vincere la Serie B? Quest’anno si può”
Andrea Pirlo ha rilasciato una lunga intervista al Secolo XIX dove ha posto importanti paletti per la nuova stagione. Secondo il tecnico la squadra è competitiva per vincere il campionato di Serie B.
Rome, Italy 2.04.2023: Flags Sampdoria supporters on the stand during. the Serie A 2022/2023 championship soccer match, day 28, between AS Roma vs UC Sampdoria at Olympic stadium in Rome, Italy.
Le parole di Pirlo
Il tecnico blucerchiato si è detto soddisfatto del lavoro svolto dal ds Pietro Acardi. I nuovi acquisti hanno colmato uno dei problemi della scorsa stagione, ossia il numero di giocatori. Nella passata stagione Pirlo ha dovuto attingere diverse volte dalla Primavera, a causa dei diversi infortuni.
Su Accardi.
“C’è stato subito un bell’impatto. Ha trasmesso grande fiducia, entusiasmo, sa di calcio, vive per il calcio e vuole vincere. E come lui anche Giuseppe Colucci, che è stato in ritiro con noi. Hanno le stesse mie attitudini, perché io da sempre vivo per il calcio, guardo partite giorno e notte, dai dilettanti ai tornei brasiliani. Lui ha visto le nostre partite dello scorso campionato, come abbiamo cambiato modulo durante la stagione, in base anche ai problemi che abbiamo avuto. E lo ha condiviso. L’intelligenza è anche capire che la soluzione passa dal pragmatismo”.
Sulla squadra.
“L’anno scorso avevamo costruito una squadra in un modo e poi invece per tante vicissitudini ci siamo ritrovati a giocare con tanti ragazzi alla prima esperienza. Hanno fatto benissimo, però capisci che quando vuoi giocare per vincere la Serie B, è normale che ci sia bisogno di un po’ di esperienza e fisicità. Abbiamo inserito elementi che hanno vinto campionati, che sanno cosa vuol dire lottare per certi obiettivi e a loro affiancheremo giovani di prospettiva. Ne abbiamo”.
Sui nuovi acquisti.
“Akinsanmiro e Meulensteen li conoscevo bene, Akinsanmiro l’ho visto spesso con la Primavera dell’Inter, aveva richieste dalla A, è dinamico, svelto. Melle è intelligente, cresciuto nelle giovanili del Manchester United e già questo spiega il livello calcistico dal quale arriva. Ioannou ce lo ricordiamo bene, aveva segnato contro di noi. Bellemo era il capitano. Portano spessore, esperienza e voglia di rivalsa, si sono conquistati la A e gli è stata tolta”.
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