Calciomercato
Milan, rispunta il made in Italy: i giovani sul taccuino per la prossima stagione
Milan, l’abolizione del Decreto Crescita ha sicuramente dato una mazzata sotto un certo punto di vista. Dall’altro però ci saranno possibilità concrete di acquistare in Italia, cosa che vuole fare il Milan la prossima estate.
Ci sono diversi giovani molto interessanti sul taccuino di Moncada e D’Ottavio per la prossima stagione. L’abolizione del Decreto Crescita consentirà a squadre, cosiddette esterofile, come ad esempio il Milan, di guardare anche a casa propria, nella speranza che il prezzo di questi talenti italiani venga però adeguato. Ma questa è un’altra storia.
Veniamo ora ai giovani italiani che avrebbero ammaliato la dirigenza e che potrebbero venire trattati in estate. Iniziamo dalla porta, reparto sul quale verranno fatte attentissime valutazioni, ad iniziare dalla permanenza non così scontata di Mike Maignan. Qualora il francese dovesse lasciare, occhi puntati su Di Gregorio e Carnesecchi.
Continuiamo con la difesa dove vengono monitorati con estrema attenzione il centrale Giorgio Scalvini (ci sono già stati contatti con l’Atalanta) e Calafiori il quale era seguito già lo scorso anno. Seguito anche Alessandro Buongiorno.
A centrocampo piace invece moltissimo Samuele Ricci del Torino. Qualche rumors di mercato lo vedeva già possibile a gennaio, tuttavia le richieste dei granata non permettono ad oggi un intervento immediato. Ci sarà ancora da parlare un po’ con Urbano Cairo le cui pretese non sono di certo basse.
Per quanto riguarda invece il reparto avanzato, stuzzica l’idea Baldanzi dell’Empoli. Si monitora costantemente la situazione, sebbene ad oggi non sia un’urgenza andare a coprire la trequarti.
Calciomercato
Juventus, per la difesa spunta un calciatore del Feyenoord
Secondo quanto emerso nelle ultime ore, la Juventus avrebbe messo nel mirino un calciatore del Feyenoord per rinforzare il proprio reparto arretrato.
Il mercato della Juventus, nonostante la chiusura del calciomercato, non sarebbe ancora finito. Infatti, il club bianconero, nonostante la chiusura della campagna trasferimenti, avrebbe messo nel mirino un calciatore del Feyenoord, per cui si potrebbe provare ad affondare il colpo già nel mercato invernale.
Juventus, chi è il calciatore
Nonostante la chiusura del calciomercato, la Juventus starebbe pensando a come rinforzare la ulteriormente la propria rosa: in particolar modo il reparto arretrato.
Il club bianconero al momento ha a disposizione una difesa di ottimo livello, con Bremer e Gatti più avanti nelle gerarchie rispetto a Danilo e l’ultimo arrivato Kalulu, ma il mercato potrebbe non essere finito qui.
Infatti, il DS del club bianconero Cristiano Giuntoli starebbe lavorando per provare ad acquistare un altro difensore utile alla causa della Vecchia Signora.
Il nome in questione è quello del difensore del Feyenoord David Hancko, calciatore capace di giocare sia da centrale di difesa sia da esterno e che nell’ultima finestra di mercato è stato accostato a Napoli e Roma.
Il club bianconero pensa al futuro e Hancko può rappresentare un elemento valido, per cui si proveranno a sfruttare i buoni rapporti con il club olandese.
La chiave per un’eventuale trattativa potrebbe essere il difensore centrale Facundo Gonzalez, andato a giocare proprio nel club biancorosso in prestito con diritto/obbligo di riscatto.
Calciomercato
Calciomercato Spezia, si guarda al futuro dell’attacco: occhi su un gioiellino del Perugia
Calciomercato Spezia, nonostante l’attacco sia al completo, i liguri guardano al futuro e puntano un giovane gioiello già cercato in estate.
Luca D’Angelo può ritenersi soddisfatto dell’attacco dello Spezia, dotato di tanta qualità, nonostante l’addio di Daniele Verde.
In queste prime giornate anche l’adattamento del neoacquisto Edoardo Soleri sta portando i suoi frutti, quindi un intervento sul mercato in inverno appare, al momento, improbabile.
Tuttavia, i liguri stanno lavorando parallelamente anche in prospettiva. Ed e’ proprio in ragione di questo che, da quest’estate, sono sulle tracce di Alessandro Seghetti.
Secondo Calciospezia.it, l’acquisto del ventenne di proprietà del Perugia non e’ potuto andare in porto, nelle ultime ore delle trattative, per mancanza di tempo.
A gennaio, tuttavia, lo Spezia starebbe pensando di riprovarci, per assicurarsi il giovane prospetto del Grifone.
Calciomercato
Depay-Corinthians, ci siamo: visite mediche e contratto monstre
Ci siamo per Memphis Depay al Corinthians. Domani l’olandese dovrebbe firmare con il club brasiliano: ingaggio da capogiro!
Se vi stavate chiedendo cosa avesse spinto Memphis Depay ad andare a svernare nel campionato brasiliano a 30 anni, rinunciando di fatto anche alla Nazionale Olandese, la risposta sta nel faraonico contratto offertogli dal Corinthians.
Depay-Corinthians, cifre e dettagli dell’affare
Il Corinthians è attualmente diciassettesimo nella massima serie brasiliana, in piena zona retrocessione a due punti dalla salvezza. Nonostante ciò, è riuscito ad assicurarsi le prestazioni di un calciatore che (almeno sulla carta) avrebbe ancora avuto nelle gambe due o tre anni ai massimi livelli del calcio europeo.
L’ex-giocatore dell’Atletico Madrid, infatti, firmerà un contratto da 28 mesi (fino al 30 Dicembre 2026) con il club brasiliano. Durante questo lasso di tempo, l’attaccante olandese percepirà 11 milioni netti l’anno. Le visite sono già state svolte in Olanda e nella giornata di domani dovrebbe arrivare anche la firma sul contratto.
Depay, parimenti al proprio connazionale Bergwijn, sembrerebbe essere sul punto di dover rinunciare alla propria Nazionale. Il selezionatore dei tulipani, ovvero Ronald Koeman, era stato lapidario nel commentare la scelta dell’oramai ex-capitano della selezione olandese di andare a giocare in Arabia Saudita.
“Non giocherà più in Nazionale” aveva tuonato Rambo, esplicitando un pensiero secondo il quale la Saudi Pro League non rappresenti un campionato allenante. Quanto a Depay, invece, il CT ha dichiarato: “Non commento, non voglio che mi cada di nuovo il Paese addosso. Dopo aver visto cosa è successo con Bergwijn, forse a volte dovrei imparare a essere più diplomatico“. Dichiarazioni che, però, appaiono di facciata.
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