Belgio, la sconfitta di ieri contro i rivali francesi ha fatto bollire il sangue dei tifosi che si aspettavano una risposta dopo il pareggio contro l’Italia.

Al centro del ciclone c’è l’allenatore del Belgio, Domenico Tedesco. L’allenatore deve fare i conti con un brutto europeo. La squadra belga, in un girone più che abbordabile, è arrivata seconda per poi incontrare i francesi. Contro la nazionale di Deschamps è arrivata la sconfitta per 1-0 che ha segnato l’uscita dagli Europei già agli ottavi di finale.

I tifosi, in questa pausa, avrebbero gradito un cambio di rotta che però non è arrivato. La responsabilità secondo loro è da attribuire al tecnico italiano, incapace di gestire il talento dei belgi e inadatto al ruolo. Nell’aria non si respira un clima sereno.

Belgio, Tedesco deve fare i conti con una nuova generazione

Possiamo facilmente capire perché la situazione non è facile, né per i tifosi ma neanche per il tecnico.

I tifosi vengono da anni di grande prospettiva, in cui abbiamo vista la nazionale belga più forte della storia. Quella generazione sta per sfumare e porta con sé tanta amarezza. Alla TV i tifosi hanno sempre visto del potenziale inespresso. Mentre la nazionale riceveva le lodi del mondo intero doveva fare i conti con pesanti sconfitte che non hanno mai portato a Bruxelles un trofeo. Il risultato migliore rimane il terzo posto ai Mondiali nel 2018.

L’allenatore, Domenico Tedesco, arriva dopo anni di grande delusione. Comunque si trova davanti ad un cambio generazionale che promette un grande futuro. Da Doku a De Ketelaere sono solo alcuni dei nomi promettenti del nuovo Belgio. L’allenatore dovrà donare a questa nuova generazione di talenti la fame che possa trasformare la leziosità del talento nella concretezza del risultato.

I tifosi però sono ambiziosi, hanno imparato dal passato e non vogliono altri errori. Tedesco dovrà ottenere in fretta dei risultati se vuole blindare la panchina del Belgio.

Inter, Kristian Asllani è andato in gol trascinando l’Albania contro la Georgia. Il mediano ex Empoli mostra segnali di fiducia e lancia un messaggio a Inzaghi.

Serata nerazzurra quella di ieri, con tanti giocatori dell’Inter impegnati con le rispettive nazionali in Nations League. Detto di Frattesi, autore dell’ennesimo gol in azzurro, e della prestazione più che positiva di Federico Dimarco, anche Kristian Asllani ha detto la sua.

L’ex Empoli, in terra di Georgia, ha trascinato l’Albania al successo grazie al gol che ha deciso i tre punti in favore dei balcanici.

Un segnale positivo per Simone Inzaghi, fino adesso poco propenso ad affidargli le chiavi di vice Calhanoglu in pianta stabile.

La rete di ieri, tuttavia, è sicuramente un segnale, arrivato diretto ad Appiano Gentile, che costringerà il tecnico piacentino a considerare la voglia dell’albanese di salire finalmente alla ribalta.

Polonia-Croazia è la sfida valevole per la quarta giornata di National League, calcio d’inizio fissato per Martedì 15 Ottobre ore 20:45 a Varsavia.

La sfida Polonia-Croazia rappresenta un crocevia per tutto il gruppo A1. Quello che, oltre le due compagini che si sfideranno a Varsavia, vedono contrapposte Portogallo e Scozia: rispettivamente la prima e l’ultima della classe. Per Lewandowski e Modric una sfida da non sbagliare.

Qui Polonia

Per la squadra di casa è necessario un cambio di rotta. Le due sconfitte rimediate nelle 3 uscite fanno presagire che questa partita possa dire tanto per il proseguo in Nations League. Con una vittoria, infatti, la squadra di Probierz agguanterebbe a 6 punti proprio la Croazia: al secondo posto.

Qui Croazia

I crociati partono con le statistiche a loro favore. Infatti, nei passati 6 incontri contro i polacchi sono arrivate ben 4 vittorie. Modric e compagni hanno il dovere, poi, di blindare questo secondo posto: figlio di due vittorie ed una sconfitta contro i primi in classifica.

Polonia-Croazia: le probabili formazioni

Polonia (3-5-2): Skorupski; Bednarek, Dawidowicz, Kiwior; Frankowski, Szymanski, Zielinski, Urbanski, Zalewski; Piatek, Lewandowski. Allenatore: Probierz.

Croazia (3-5-2): Livakovic; Erlic, Caleta-Car, Gvardiol; Jakic, Modric, Kovacic, Sucic, Sosa; Matanovic, Petkovic. Allenatore: Dalic.

Dove vedere Polonia-Croazia

Il calcio d’inizio è fissato per le 20:45 di Martedì 15 Ottobre, allo stadio PGE Narodowy di Varsavia. La sfida sarà fruibile sul sito e app di Uefa.tv.