Il Presidente del Lione, John Textor, ha parlato a ridosso della lapidaria sentenza del DNCG sulla situazione finanziaria del club.

La sentenza del DNCG ha scosso il calcio francese, con il Lione che verrà retrocesso d’ufficio in Ligue 2 a fine stagione se la sua situazione economica non migliorerà. A tal proposito, il proprietario de Les Gones (John Textor) ha parlato a margine del colloquio avuto con gli organi di controllo del calcio transalpino.

Lione, le parole di Textor

Il Lione ha necessità di vendere nel mercato di Gennaio, in modo da appianare un bilancio le cui perdite registrate sono superiori al mezzo miliardo di euro. Una realtà da cui Textor non si nasconde.

“La nostra prima squadra è composta da ventinove giocatori. Una rosa ideale dovrebbe essere composta da ventitré, massimo ventiquattro giocatori. In estate ne abbiamo venduti alcuni, ma ancora non basta. Pierre Sage deve decidere giornalmente chi mandare in campo fra questi e va in difficoltà, perché sono troppi“.

Il riferimento è, chiaramente, alla scorsa estate. Sono andati via nove giocatori a titolo definitivo più sei in prestito, per un totale di circa 38 milioni di incasso. Non sufficienti, in quanto, negli ultimi giorni di mercato, il Lione aveva la necessità di incassare circa 100 milioni di euro: cosa che, alla fine, non è successa.

Non è chiaro se questi 100 milioni saranno sufficienti per ripianare il bilancio, ma la cosa certa è che i francesi dovranno vendere. Tutti gli occhi sono inevitabilmente puntati su Rayan Cherki, uno dei gioielli più brillanti della scuderia lionese. Textor, però, ha rassicurato i tifosi, affermando che non andrà via.

“Cherki dovrebbe rimanere. La nostra intenzione è quella di tenerlo, ma alla fine molto dipenderà dalla sua volontà: come sempre quando si tratta di un club calcistico. Noi vogliamo tenerlo, ma sarà una sua scelta“.

Il Marsiglia, un po’ a sorpresa, ha confermato la fiducia a Roberto De Zerbi. Il direttore sportivo Medhi Benatia ha spiegato il perché.

Il deludente rendimento di questo inizio di stagione, corroborato dall’ultima pesante sconfitta (3-1) in casa contro il neopromosso Auxerre, ha esacerbato il clima attorno a Roberto De Zerbi. La stampa francese non lo ha mai amato e anche la tifoseria ha cominciato a chiederne l’esonero, ma il tecnico italiano è stato confermato.

Marsiglia, De Zerbi confermato: le parole di Benatia

Medhi Benatia, direttore sportivo del Marsiglia nonché ex-difensore di diverse squadre italiane, ha spiegato la decisione (un po’ a sorpresa) di confermare l’ex-allenatore del Brighton. Il dirigente marocchino, ospite del programma di Jérôme Rothen sull’emittente transalpina RMC Sport, ha motivato così l’impopolare scelta.

“Lui è l’uomo giusto, non ci sono discussioni. Roberto De Zerbi a volte è eccessivo, compulsivo e sanguigno. È un ragazzo d’oro, vive per il calcio e, soprattutto, ha scelto l’OM. Quando conosci il personaggio sai che si può adattare a questa città. È amore, calcio e passione. Quando si parla di responsabilità, lui si è preso le sue.

Della fiducia che abbiamo in lui non ho nemmeno bisogno di parlarne. Mi dispiace che si parli di crisi quando siamo terzi in classifica, considerando che il nostro obiettivo è quello di tornare in Champions League. Sono troppi anni che non abbiamo la possibilità di portare a casa un trofeo e non è poco, è vero. Ma un club come il Marsiglia deve essere regolarmente, almeno due volte su tre, in Champions League. C’è tutto in questo club, in questo città, giocare la Coppa dei Campioni manca troppo al Marsiglia”.

Parole che cozzano un po’ con la linea che il club aveva tenuto in estate, riportata dalla maggior parte dei media locali e confermato pubblicamente dallo stesso De Zerbi. Il tecnico, nella prima conferenza stampa della stagione e che ha preceduto la gara d’esordio in Ligue 1 in casa del Brest, disse apertamente che l’obiettivo stagionale del club marsigliese era quello di “rompere l’egemonia del PSG in Francia“. L’improvviso cambio di comunicazione esibito dal dirigente marocchino non può certo far felici i tifosi, già in aperta contestazione con la dirigenza.

🔵⚪️ @MedhiBenatia encense De Zerbi: “Ce qu’il a par dessus tout, c’est la passion. C’est un fou du détail. Moi j’aime ce genre de mec qui vit pour le foot. Il n’est pas là par besoin, il est là parce qu’il a envie de réussir à l’OM” pic.twitter.com/EROT6tE43F

— Rothen s’enflamme (@Rothensenflamme) November 12, 2024

Sotto la gestione del presidente John Textor, l’Olympique Lione ha annunciato importanti novità riguardo la struttura della propria dirigenza.

Buon inizio di stagione per il Lione, quinto in Ligue 1 a quota 18 con una sola lunghezza di distacco dalla quarta posizione del Lille. In Europa League la squadra allenata da Pierre Sage è in piena lotta per la qualificazione diretta agli ottavi: nono posto con 7 punti, anche se nell’ultimo turno il pareggio subito al 95′ dall’Hoffenheim è costato 2 punti pesanti.

Lione, annunciate le novità all’interno del club

Con un comunicato sul suo sito ufficiale il Lione ha annunciato la sua nuova organizzazione: “L’Olympique Lyonnais è orgogliosa di annunciare un passo decisivo nella trasformazione della sua organizzazione sportiva con la nomina di Matthieu Louis-Jean alla posizione di direttore tecnico, all’interno di un’unità sportiva rinnovata. La nuova squadra lavorerà a stretto contatto con il presidente John Textor e Laurent Prud’homme, direttore generale“.

“Sotto la guida del presidente John Textor, Matthieu Louis-Jean è entrato nell’OL nell’estate del 2023 come direttore del reclutamento. Ora prende il timone di un’unità completamente rinnovata, che beneficerà di un significativo rafforzamento delle sue risorse, sia umane che materiali. Continuerà inoltre a occuparsi delle assunzioni, garantendo coerenza“.

“Con una solida esperienza nel calcio europeo, è stato in grado di costruire legittimità nel club. Tramite il suo lavoro interno, ha contribuito notevolmente alle prestazioni della squadra professionistica la scorsa stagione nella ricerca della qualificazione europea. In questo ruolo di primo piano, Matthieu Louis-Jean sarà il motore di tutte le iniziative legate alla prestazione sportiva per riportare l’eccellenza al centro del progetto che dovrebbe riportare l’OL ai vertici“.

Photo Source: OL.fr

“Inoltre, Jean Sudres viene nominato Direttore dell’Amministrazione Sportiva. Al Club per 14 anni, è stato artefice di numerosi dossier tecnici, siano essi sportivi, legali o disciplinari. Consoliderà il nostro team dirigenziale, garantendo una gestione efficace all’interno dell’Olympique Lyonnais“.

“Matthieu Louis-Jean e Jean Sudres saranno supportati da Michael Gerlinger nel suo ruolo di direttore sportivo dell’Eagle Football, che continuerà a svolgere un ruolo cruciale nella nostra strategia complessiva, insieme a John Textor e all’uomo di Laurent Prud. Questa nuova organizzazione avrà la missione di coordinare l’unità dedicata al reclutamento e all’amministrazione del calcio che riunirà tutti i centri sportivi legati in particolare a prestazioni, dati, medicina e accademia“.

“Infine, il club è lieto di accogliere anche Daniel Congré in qualità di coordinatore sportivo. Ex difensore con quasi 500 partite professionistiche al suo attivo, porterà la sua esperienza di gioco. Rafforzerà così la nostra supervisione tecnica all’interno dello staff garantendo al tempo stesso l’attuazione della strategia sportiva con i giocatori in collaborazione con Pierre Sage“.

“L’Olympique Lyonnais è felice di potersi proiettare con determinazione verso il futuro, continuando a costruire un club europeo, competitivo e profondamente legato ai propri valori“.