Milan, sempre i soliti problemi sulla corsia di destra, reparto sul quale la dirigenza rossonera sembra non averne ancora imbroccata una. Anche la partita di ieri contro il Bayer Leverkusen ha mostrato evidenti lacune.

Il Milan esce sconfitto contro il Bayer Leverkusen. Risultato che sta stretto, decisioni arbitrali dubbie e buon secondo tempo, tutte belle attenuanti che comunque non cancellano gli zero punti in due gare di Champions League.

Ancora in forte difficoltà la corsia di destra che rimane un serio problema. Tolto Christian Pulisic al quale si augura sempre lunga vita, il sostituto Samuel Chukwueze anche ieri ha dimostrato un’inconsistenza sempre più preoccupante. L’esterno destro non riesce a saltare l’uomo e si perde dentro il classico bicchiere d’acqua. Abbiamo già scritto un articolo ieri (questo il link) dove si paventa l’ipotesi di una cessione in prestito a gennaio.

Secondo tema, il terzino. Il Milan è passato da capitan Davide Calabria a Emerson Royal. Due giocatori che dal lato dell’impegno non si discutono di certo, ma evidenziano evidentissime lacune nella fase difensiva. Entrambi infatti vengono saltati come birilli, imbarazzante la facilità di Boniface nel saltare il difensore brasiliano praticamente in ogni occasione.

Più che un upgrade, ad oggi gli interventi sulla fascia destra sono da considerare fallimentari. Viene quindi da chiedersi se sia il caso di introdurre Bartesaghi o Jimenez, ma queste saranno valutazioni riservate a Fonseca, noi ci permettiamo un suggerimento.

Milan, una sconfitta che ha fatto parlare molto quella di ieri sera per 1-0 a opera del Bayer Monaco. Leggiamo qui di seguito il commento del giornalista sportivo di fede rossonera Franco Ordine.

Il Milan esce dal campo con un risultato negativo, ma a detta di molti un bicchiere mezzo pieno. Perché la sconfitta è stata ad opera del Bayer Leverkusen, squadra capace di perdere solo una volta in 60 gare. Un’avversaria tra le più organizzate e forti in Europa.

Diversa è invece l’opinione di Franco Ordine il quale ha scritto un editoriale sul Corriere dello Sport un po’ in controtendenza. Ecco le sue parole:” Forse è il caso di prendere una gran bella decisione. Parliamo del Milan di Paulo Fonseca di ieri sera. Due tempi, due squadre, due rendimenti diversi. Da qui alle prossime tappe del cammino milanista l’incertezza tra una strategia e l’altra può indurre il Milan a non sentirsi né carne né pesce”.

In Serie A un arbitro italiano è al centro di un caso internazionale dopo aver arbitrato un big match del campionato locale. La situazione e gli aggiornamenti.

Problemi sempre più grandi per Fabio Maresca dopo le presunte minacce di morte rivolte ad un calciatore durante una partita diretta venerdì scorso in Kuwait. L’arbitro è infatti già stato fermato dalla UEFA per questo turno di Champions League, ma potrebbe presto ricevere sanzioni peggiori.

L’ARBITRO FABIO MARESCA ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Il tutto è avvenuto venerdì 27 settembre, quando si è giocata la sfida tra Al Kuwait e Al Arabi allo stadio Al-Sadaqua Walsalam. Durante la partita, c’è stato un contatto fra il giocatore Khaled Al Murshed e lo stesso Maresca.

Il fischietto italiano, convinto che lo scontro non sia stato fortuito, si sarebbe lasciato andare a una frase minacciosa pronunciata in inglese nei confronti del calciatore: che ha riferito di aver sentito l’espressione “alla prossima ti uccido”.

Serie A, il provvedimento per Maresca

Il designatore Gianluca Rocchi starebbe infatti per sospenderlo per un mese in Serie A, in attesa di fare chiarezza sulla vicenda. Maresca ha tentato di difendersi dicendo che quelle parole sono state male interpretate, visto che lui voleva essere scherzoso con il calciatore che gli è andato addosso sul campo di gioco.