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Moviola style, i casi del dott. Sarli| La 23° giornata
Cari lettori bentrovati a Moviola style, con quest’articolo completeremo l’analisi della ventitreesima giornata. Cinque partite, tantissimi goal e qualche sorpresa. Buon divertimento!
La ventitreesima giornata ha visto scendere in campo in questa domenica d’inverno il Napoli che ha travolto la Salernitana, lo Spezia, sempre più sorprendente, che ha sconfitto la Sampdoria, il Torino, che ha fermato il Sassuolo, l’Empoli, che si è arreso alla Roma, e il Milan, che ha pareggiato contro la Juventus. Analizziamo insieme queste partite, c’è tanta carne a fuoco.
Moviola style, Napoli-Salernitana
Il Napoli, come da pronostico, schiaccia la Salernitana, al “Maradona” finisce 4-1. I partenopei si fanno subito pericolosi, dopo 11′ Fabian Ruiz ci prova dal limite, Belec si distende sulla sinistra e respinge, stessa sorte ha il tiro di Lozano 1′ dopo. Al 17′ Juan Jesus raccoglie un rimbalzo in area e segna infilando la sfera nell’angolino basso di destra, 1-0, interviene il VAR ma il goal è convalidato. Al 22′ ci prova nuovamente Lozano servito da Mario Rui, palla fuori di un niente sulla destra. Al 26′ il Napoli protesta per un fallo da rigore su Mertens ma l’arbitro lascia correre. Al 33′ arriva il pari che non ti aspetti con Bonazzoli, che su assist di Kechrida si trova a tu per tu contro Meret e lo batte sulla sinistra, 1-1. Al 38′ il Napoli reagisce con Fabian Ruiz, Belec toglie la palla da sotto la traversa. Al 4′ minuto di recupero Veseli commette fallo in area, cartellino giallo e calcio di rigore, Insigne non perdona mandando il pallone nell’angolino basso di destra, 2-1 e fine primo tempo.
Nella ripresa il Napoli dilaga, al 48′ Rrahmani deve solo spingere la palla in rete a porta vuota su assist di Mertens, 3-1 e al 53′ diventano 4: ancora un fallo di Veseli in area, cartellino rosso e rigore, Insigne calcia benissimo andando a segno vicino al palo di sinistra. Finisce così, il Napoli aggancia il Milan al secondo posto.
Moviola style, Spezia-Sampdoria
Dopo l’Empoli e lo Spezia a sorprendere conquistando la terza vittoria di fila, stavolta a farne le spese è la Sampdoria, sconfitta di misura per 1-0. Al 15′ i blucerchiati provano a sbloccarla ma Gabbiadini, da ottima posizione, scaglia la palla lontano oltre il palo di sinistra. Nel primo tempo non succede praticamente più nulla, si va al riposo a reti inviolate.
Ripresa, al 60′ ci prova Caputo che, incredibilmente, nel cuore dell’aria piccola ciabatta il pallone, tutto facile per Provedel. 9′ minuti dopo è ancora Caputo a provarci, stavolta colpisce il palo destro, sul capovolgimento di fronte ecco la sorpresa, lo Spezia passa in vantaggio con Daniele Verde che, dall’interno dell’area, calcia rasoterra centralmente e insacca per l’1-0. AL 73′ Ekdal si fa espellere per doppia ammonizione, era stato ammonito al 47′, e lascia la Samp in dieci ma non succede più nulla, lo Spezia vince con un po’ di fortuna e si avvicina alla salvezza, che adesso non sembra lontanissima.
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Moviola style, Torino-Sassuolo
Il Torino impatta in casa col Sassuolo per un pareggio che non muove la classifica , il Sassuolo strappa un punto in una partita dominata dal Torino . Al 13′ Brekalo va giù in area ma l’arbitro lascia correre, sul prosieguo dell’azione Sanabria spara alto da buona posizione. Al 16′ Singo prolunga di testa per Sanabria che incorna perfettamente insaccando la sfera, Toro in vantaggio. Al 34′ Zima schiaccia di testa centralmente, Consigli c’è. Al 40′ prima c’è un goal annullato a Sababria per fuorigioco e poi Mandragora manda la palla contro il palo destro, il primo tempo si chiude col Torino meritatamente in vantaggio.
Secondo tempo, al 68′ Sanabria tira alle stelle e al 73′ Bremer coglie il secondo legno della partita, il suo tiro si schianta infatti sulla traversa. Al 73′ è ancora il Torino a pressare, Vojvoda viene murato da un difensore. Al 78′, finalmente, si vede il Sassuolo con Kyriakopoulos che calcia un missile dal limite, palla fuori di poco accanto al palo destro. All’88 il Torino viene beffato da Raspadori che, grazie a un assist di Berardi, si trova a tu per tu col portiere e lo batte con freddezza, 1-1. Al 93′ ultimo squillo del match con Pjaca che calcia dalla distanza, Consigli vede partire il tiro e lo blocca senza troppi patemi. Finisce 1-1 col Torino che, forse, avrebbe meritato qualcosa in più.
Moviola style, Empoli-Roma
L’Empoli sembra aver perso la lucidità mostrata fino ad ora, la Roma al “Castellani” vince facile 2-4. All’inizio è Zaniolo il protagonista del match, prima al 3′ viene abbattuto in area ma per l’arbitro non è rigore poi, al 23′ la sua conclusione è murata da un difensore. Al 24′ Sergio Oliveira potrebbe andare al tiro ma preferisce servire Abraham che, meglio, piazzato, manda la palla in fondo al sacco nell’angolino basso di destra, 0-1. Al 32′ un tiro di Maitland-Niles viene allontanato sulla riga fatale, un 1′ Abraham sfrutta al meglio un rimbalzo capitato sui suoi piedi e fa 0-2. Passa pochissimo e al 35′ Sergio Oliveira sfrutta un rimpallo favorevole e infila la sfera nel sette di destra, è 0-3. Dopo 2′ Zaniolo raggiunge in area il cross di Mkhitaryan e lo manda in porta nell’angolino basso di destra, 0-4 e fine primo tempo dominato dalla Roma.
Nella ripresa l’Empoli si scuote e prova a reagire, al 55′ Bandinelli pesca in area Pinamonti che, con un tiro chirurgico, va a segno insaccando la palla vicino al palo destro, 1-4. Al 72′ Henderson serve Bajrami che va al tiro, la conclusione viene deviata e beffa Rui Patricio, 2-4. Al 74′ riecco la Roma, Ibanez sugli sviluppi di un corner manda in curva di testa. Finisce così, la Roma, nonostante un secondo tempo in cui ha sofferto, domina il match e conquista un’importantissima e meritata vittoria.
Moviola style, Milan-Juventus
Al “San Siro” una partita senza troppe emozioni si conclude sullo 0-0, risultato che rispecchia un match dove non è successo praticamente nulla di rilevante. Al 9′ Locatelli viene ammonito e, essendo diffidato, salterà la prossima partita. Al 20′ l’unico squillo degno di nota, Leao calcia basso al centro ma Szczesny è attento e para senza difficoltà. Al 28′ ennesimo infortunio per Ibrahimovic che viene sostituito da Giroud. Fine primo tempo.
Nella ripresa non accade nulla, il Milan non si rialza bene dopo la sconfitta contro lo Spezia e in casa conquista solo un punto che è più utile, decisamente, alla Juventus.
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Tottenham, Bentancur cosciente: attesi esami in ospedale
Rodrigo Bentancur del Tottenham è stato trasportato in ospedale dopo un infortunio durante la partita contro il Liverpool, ma è cosciente e parla.
Aggiornamento sulle condizioni di Bentancur
Durante il match tra Tottenham e Liverpool, il centrocampista Rodrigo Bentancur ha subito un brutto colpo che ha costretto i medici ad intervenire immediatamente. L’entità dell’infortunio non è stata ancora del tutto chiarita, ma i primi aggiornamenti provenienti dal profilo ufficiale degli Spurs indicano che il giocatore è cosciente e in grado di comunicare. L’uruguaiano è stato trasportato in ospedale per ulteriori accertamenti e il club ha rassicurato i tifosi sulla situazione del loro beniamino.
Reazioni e preoccupazioni dei tifosi
La notizia dell’infortunio di Bentancur ha rapidamente fatto il giro del web, suscitando preoccupazione tra i tifosi del Tottenham e gli appassionati di calcio in generale. Sui social media numerosi messaggi di supporto sono stati indirizzati al calciatore uruguaiano, auspicando un rapido recupero. In attesa di ulteriori dettagli, il club continuerà a fornire aggiornamenti sulle condizioni del giocatore.
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Fonte: l’account X di Gianluca Di Marzio
L’aggiornamento del @SpursOfficial sulle condizioni di Rodrigo #Bentancur: “È cosciente e parla. Andrà in ospedale per ulteriori aggiornamenti”https://t.co/j5NAeGR4Gd pic.twitter.com/r9DGpbhixw
— Gianluca Di Marzio (@DiMarzio) January 8, 2025
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Nedved direttore sportivo dell’Al Shabab: annuncio imminente
Pavel Nedved è ufficiosamente il nuovo direttore sportivo dell’Al Shabab, un annuncio che scuote il mondo del calcio internazionale.
Un Nuovo Inizio per Pavel Nedved
Pavel Nedved, celebre ex calciatore della Juventus e Pallone d’Oro 2003, ha accettato una nuova sfida professionale, diventando il direttore sportivo dell’Al Shabab. Il club saudita, che milita nella Saudi Pro League, lo ha scelto per la sua esperienza e la sua visione strategica. L’annuncio ufficiale è atteso nelle prossime ore, ma la notizia ha già suscitato grande interesse tra gli appassionati di calcio a livello globale.
Strategie e Ambizioni dell’Al Shabab
Con lui l’Al Shabab punta a rafforzare la propria posizione nel calcio saudita e a livello internazionale. L’ex centrocampista ceco porterà la sua esperienza accumulata durante gli anni alla Juventus, sia come giocatore che come dirigente, per costruire una squadra competitiva e attrarre talenti. La mossa rappresenta un chiaro segnale delle ambizioni del club di crescere e competere ai massimi livelli.
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Fonte: l’account X di Romeo Agresti.
Pavel #Nedved è il nuovo direttore sportivo dell’Al Shabab: annuncio nelle prossime ore // Pavel Nedved is the new sporting director of Al Shabab in Saudi Pro. Official announcement expected in the coming hours ✅🇸🇦@ilbianconerocom
— Romeo Agresti (@romeoagresti) January 8, 2025
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Juventus, che succede a Cambiaso?
Juventus, i problemi fisici di Cambiaso sono ormai superati ma Thiago Motta lo tiene fuori: scelta tecnica o c’è altro dietro?
Andrea Cambiaso, per alcuni già leader della squadra in questa stagione, continua ad allenarsi regolarmente in gruppo dopo aver smaltito il problema alla caviglia. Eppure, il suo ritorno al campo da titolare sembra ancora lontano. Nonostante il recupero fisico, Motta gli ha preferito McKennie sulla corsia sinistra contro il Milan e rimane il dubbio anche in vista del derby.
Una scelta che fa discutere. Prima della sfida con la Fiorentina, Thiago Motta aveva chiarito: “Sono tutte scelte tecniche, ciò che vedo nelle partite e negli allenamenti.” Una spiegazione che non ha convinto tutti, soprattutto i tifosi bianconeri, che si interrogano sull’assenza di Cambiaso, rimasto fuori contro il Monza, Fiorentina e Milan in Supercoppa. Per un giocatore che è stato capitano in alcune occasioni quest’anno, la mancanza dal campo è troppo evidente per non suscitare domande.
Juventus, la “scomparsa” di un leader
La situazione del 23enne italiano è ancora più intricata considerando che non gioca una partita da titolare dal 1° dicembre, quando la Juve pareggiò 1-1 contro il Lecce. Successivamente, un infortunio alla caviglia contro il Bologna lo aveva costretto a fermarsi, iniziando un rientro che appare fin troppo graduale. Anche prima dello stop, Cambiaso aveva stretto i denti per giocare sul dolore, una scelta che ha inevitabilmente peggiorato la situazione.
Ora, con il recupero fisico apparentemente completato, i dubbi si spostano sul piano tecnico. Thiago Motta sembra non considerarlo ancora pronto o utile al sistema di gioco, ma le sue esclusioni pesano. Cambiaso non è solo un giocatore affidabile, ma una fonte di gioco fondamentale per la Juventus, che senza di lui ha perso fluidità e sicurezza.
Il Derby della Mole potrebbe rappresentare il momento del rilancio, ma la decisione sarà presa solo alla vigilia. Una cosa è certa: il pieno ritorno di Cambiaso sarà cruciale non solo per la sua crescita, ma anche per quella mentale e fisica di una Juventus che deve ritrovare in fretta stabilità e certezze.
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