Serie A

Serie A: probabili formazioni e fantaconsigli

Pubblicato

2 anni fa

02/06/2023

Tutte le probabili formazioni e i fanta consigli dell’ultima giornata di Serie A, che si aprirà venerdì sera con l’anticipo tra Sassuolo e Fiorentina.

Sassuolo vs Fiorentina (Venerdì 20:30)

Serie A

Per l’ultima di campionato qualche assenza per Dionisi, non ci sarà Thorstvedt per squalifica: al suo posto dovrebbe rivedersi Harroui. A centrocampo Frattesi, che sarà uomo mercato tra qualche giorno, recupera, ma solo per la panchina. Possibile maglia da titolare per Pegolo in porta. Marchizza giocherà sull’out sinistro. In avanti Berardi, sogno del mercato viola.

Italiano dovrebbe fare molte rotazioni in vista della finale di Conference League di mercoledì, ma vorrà testare la condizione di alcuni giocatori. In porta dovrebbe esserci Terracciano, così come in difesa dall’inizio dovrebbero esserci Venuti e Terzic. Duncan e Castrovilli in mediana. Kouamé dovrebbe giocare dal primo minuto, da capire se da esterno o prima punta.

PROBABILE FORMAZIONE SASSUOLO (4-3-3): Pegolo; Toljan, Ruan, Ferrari, Marchizza; Harroui, Lopez, Matheus Henrique; Berardi, Pinamonti, Bajrami.

PROBABILE FORMAZIONE FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano; Venuti, Martinez Quarta, Igor, Terzic; Duncan, Castrovilli; Kouamé, Barak, Gonzalez; Cabral.

Per il fantacalcio, in casa Sassuolo Berardi (A) è in un momento magico, mentre per i viola attenzione a Castrovilli (C/T).

Torino vs Inter (Sabato 18:30)

Serie A

Juric proverà a chiudere con una vittoria di prestigio la stagione che vorrebbe dire ottavo posto in classifica. Fuori Lazaro e Radonjic. Sanabria sarà il riferimento in avanti con Karamoh e Vlasic pronti a lanciarsi negli spazi della difesa nerazzurra. La giovane mediana formata da Ricci e Ilic, con Singo e Rodriguez esterni. I tre di difesa Djidji, Schuurs e Buongiorno davanti a Milinkovic-Savic.

Per Inzaghi prove di Champions o turnover totale? Probabilmente sarà una via di mezzo dove in attacco sarà risparmiato Lautaro, con la coppia Dzeko-Lukaku. In mezzo al campo Gagliardini e Asllani insieme a Calhanoglu. Esterni saranno Bellanova e Gosens. Davanti ad Handanovic, che potrebbe essere all’ultima in nerazzurro, Bastoni con D’Ambrosio e De Vrij.

PROBABILE FORMAZIONE TORINO (3-4-2-1): Milinkovic-Savic; Djidji, Schuurs, Buongiorno; Singo, Ricci, Ilic, Rodriguez; Karamoh, Vlasic; Sanabria.

PROBABILE FORMAZIONE INTER (3-5-2): Handanovic; D’Ambrosio, De Vrij, Bastoni; Bellanova, Gagliardini, Asllani, Calhanoglu, Gosens; Dzeko, Lukaku

Per il Torino consigliamo la velocità di Karamoh (A) che potrebbe mettere in difficoltà i centrali nerazzurri, per l’Inter non può mancare il consiglio per Lukaku (Pc): gran finale di stagione per lui.

Cremonese vs Salernitana (Sabato 21:00)

Serie A

La Cremonese saluta la Serie A dopo una sola stagione: proverà a ringraziare lo Zini che l’ha sostenuta con una vittoria. In attacco Ballardini prova col tandem Okereke – Ciofani. In mediana ci saranno Pickel, Castagnetti e Meité con Sernicola e Valeri esterni. Difesa a tre con Ferrari, Bianchetti e Vasquez a protezione di Sarr.

Paulo Sousa risponde con Piatek in attacco, a supporto ci saranno Candreva e Botheim. Nella linea a quattro di centrocampo, Bohinen e Coulibaly centrali e Kastanos e Mazzocchi esterni. La difesa a tre davanti ad Ochoa sarà composta da Gyomber, Daniliuc e Pirola.

PROBABILE FORMAZIONE CREMONESE (3-5-2): Sarr; Ferrari, Bianchetti, Vasquez; Sernicola, Pickel, Castagnetti, Meité, Valeri; Okereke, Ciofani.

PROBABILE FORMAZIONE SALERNITANA (3-4-2-1): Ochoa; Gyomber, Daniliuc, Pirola; Kastanos, Bohinen, Coulibaly, Mazzocchi; Candreva, Botheim; Piatek.

Per la Cremonese consigliamo la velocità di Okereke (A), mentre per la Salernitana c’è Candreva (W) che vive una seconda giovinezza.

Empoli vs Lazio (Sabato 21:00)

Serie A

Il ritorno di Sarri nella sua Empoli, nell’ultima partita della stagione, con i toscani ormai salvi da diverse settimane ed i biancocelesti con la possibilità di voler chiudere il campionato al secondo posto.

Per quest’ultima sfida, Zanetti recupera Caputo, dopo l’influenza di Verona, e lo schiera in tandem con Cambiaghi. Tornano dalle rispettive squalifiche, Parisi e Bandinelli, con il primo probabilmente alla sua ultima partita in Toscana. Out Ebuehi, torna dall’inizio Stojanovic.

Per Sarri poco turnover. L’unico assente rimane Marusic. Rispetto alla Cremonese, torna Felipe Anderson dall’inizio con l’iniziale panchina di Pedro. Occhio che Maximiano potrebbe scavalcare Provedel. Torna a disposizione Luka Romero, dopo l’eliminazione della sua Argentina dal Mondiale U20.

PROBABILE FORMAZIONE EMPOLI (4-3-1-2): Vicario; Stojanovic, Ismajli, Luperto, Parisi; Akpa Akpro, Grassi, Bandinelli; Fazzini; Caputo, Cambiaghi.

PROBABILE FORMAZIONE LAZIO (4-3-3): Provedel; Lazzari, Casale, Romagnoli, Hysaj; Milinkovic-Savic, Vecino, Luis Alberto; Felipe Anderson, Immobile, Zaccagni.

I consigli di quest’ultima partita sono dirottati in Cambiaghi (A) per i toscani e Luis Alberto (T) per i biancocelesti.

Napoli vs Sampdoria (Domenica 18:30)

Serie A

L’ultima di Spalletti e del Napoli campione d’Italia, salutano la Sampdoria, che torna in Serie B e il probabile addio di Quagliarella, napoletano di adozione e bandiera doriana.

Potrebbe essere l’ultima sfida anche per alcuni calciatori. Squalificato Kim, tocca a Juan Jesus. Acciaccato Olivera, potrebbe essere riproposto Bereszynski. A centrocampo ancora una chance dall’inizio per Anguissa e Lobotka. Torna a disposizione Elmas, favorito nel tridente d’attacco, con Osimhen e Kvaratshkelia.

Samp decimata per quest’ultima partita. Fuori Winks, Jesè, Murillo, Cuisance e Lammers. Il giovane Paoletti si candida ad una maglia in mezzo al campo insieme a Rincon. In attacco dovrebbe formarsi per l’ultima volta la coppia Quagliarella e Gabbiadini, entrambi ex di questa partita, ma occhio a De Luca.

PROBABILE FORMAZIONE NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Bereszynski; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Elmas, Osimhen, Kvaratshkelia.

PROBABILE FORMAZIONE SAMPDORIA (3-4-1-2): Turk; Gunter, Nuytinck, Amione; Zanoli, Paoletti, Rincon, Augello; Leris; Quagliarella, Gabbiadini.

I nostri consigli sono per Osimhen (Pc), che vorrà chiudere alla sua maniera la stagione, vincendo il titolo di capocannoniere e Quagliarella (Pc).

Atalanta vs Monza (Domenica 21:00)

Serie A

Gasperini con la coperta corta nell’ultima sfida di campionato davanti al proprio pubblico. Boga recupera per la panchina, con Pasalic e Lookman che appoggeranno Hojlund in attacco. Il centrocampo sarà quello titolare con Maehle, Koopmeiners, De Roon e Zappacosta a prendersi le quattro maglie titolari. In difesa, davanti a Sportiello, ci saranno Toloi, Djimsiti e Scalvini.

Il Monza chiude il sipario sulla sua sorprendente prima stagione di serie A. Palladino recupera Caldirola, assente nell’ultima partita causa squalifica. Petagna destinato a una maglia da titolare in attacco, ma attenzione alle quotazioni di Gytkjaer, in risalita.

PROBABILE FORMAZIONE ATALANTA (3-4-2-1): Sportiello; Toloi, Djimsiti, Scalvini; Maehle, Koopmeiners, De Roon, Zappacosta; Lookman, Pasalic; Hojlund.

PROBABILE FORMAZIONE MONZA (3-5-2): Di Gregorio; Izzo, Mari, Caldirola; Ciurria, Rovella, Pessina, Carlos Augusto; Mota, Caprari; Petagna.

Per i nostri consigli sul fantacalcio le scelte ricadono su Hojlund (Pc) per l’Atalanta e su Petagna (Pc) per il Monza.

Lecce vs Bologna (Domenica 21:00)

Serie A

Milan vs Hellas Verona (Domenica 21:00)

Serie A

Centrata allo Stadium la qualificazione aritmetica in Champions League, il Milan di Pioli non ha più nulla da chiudere nell’ultima stagionale.
Nel 4-2-3-1, comunque, ci saranno quasi tutti i titolari.
Maignan in porta, Calabria e Theo Hernandez terzino destro e sinistro.
Thiaw e Tomori saranno i difensori centrali.
A centrocampo Tonali e Krunic.
Trequarti composta da Messias a destra e Leao a sinistra, chance per De Ketelaere al centro.
Giroud punta centrale.

Match di vitale importanza per gli scaligeri, che si giocano la salvezza a San Siro.
Zaffaroni schiererà i suoi col 3-5-2, dove in porta ci sarà Montipò.
Magnani, Hien e Cabal in difesa.
Ali di centrocampo agiranno Faraoni (destra) e Depaoli (sinistra).
Sulemana, Miguel Veloso e Tameze in mediana.
Attacco composto da Djuric e Ngonge.

PROBABILE FORMAZIONE MILAN (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Thiaw, Tomori, Theo Hernandez; Tonali, Krunic; Messias, De Ketelaere, Leao; Giroud.

PROBABILE FORMAZIONE HELLAS VERONA (3-5-2): Montipò; Magnani, Hien, Cabal; Faraoni, Tameze, Miguel Veloso, Sulemana, Depaoli; Djuric, Ngonge.

I nostri consigli sono Leao (A) nel Milan, Faraoni (Dd/E) nell’Hellas Verona.

Roma vs Spezia (Domenica 21:00)

Serie A

Morale sotto i tacchi per la Roma, uscita malconcia e priva dell’Europa League mancata per colpa dei calci di rigore.
Giallorossi con molte modifiche dopo aver giocato la partita più lunga della storia di una finale europea, con 147 minuti di gioco, tra tempi regolamentari, supplementari ed infiniti minuti di recupero.

Mourinho, forse all’ultima nella panchina della Capitale, si affida ad un ampio turnover. Svilar potrebbe giocare anche questa partita di campionato. In difesa Llorente si prende una maglia dall’inizio a discapito di Ibanez. A centrocampo Bove, potrebbe far riposare Matic, uscito distrutto da Budapest. El Shaarawy e Zalewski favoriti sulle fasce. In attacco uno spezzone per Dybala, ma il titolare è Solbakken.

Lo Spezia per salvarsi deve fare più punti dell’Hellas Verona. In caso di pari punti ci sarà lo spareggio. Per questa partita Semplici recupera Bastoni e Zurkowski, ma entrambi partiranno dalla panchina. Infatti Reca è confermato sulla fascia mancina ed in mezzo al campo tocca al trio Ekdal, Esposito e Bourabia. In avanti speranza di rivedere i gol di Nzola.

PROBABILE FORMAZIONE ROMA (3-4-2-1): Svilar; Mancini, Smalling, Llorente; Zalewski, Bove, Cristante, El Shaarawy; Solbakken, Pellegrini; Belotti.

PROBABILE FORMAZIONE SPEZIA (3-5-2): Dragowski; Wisniewski, Ampadu, Nikolaou; Amian, Ekdal, Esposito, Bourabia, Rece; Gyasi, Nzola.

I nostri consigli sono per El Shaarawy (W/A), uno dei più freschi in quest’ultimo periodo e appunto sui gol salvezza di Nzola (Pc).

Udinese vs Juventus (Domenica 21:00)

Serie A

Coperta cortissima per mister Sottil, che deve letteralmente reinventarsi quasi totalmente la difesa, causa l’assenza di Bijol e Becao. Guessand e Masina verso una maglia da titolare. L’appoggio a Beto dovrebbe essere, per l’occasione, Samardzic. A centrocampo rientra Udogie.

Bremer tiene in ansia Allegri, con l’ex Torino malconcio ma non del tutto fuori dai giochi. Bonucci è pronto a prendere il suo posto nel caso non dovesse farcela. Titoli di coda per Di Maria e Rabiot, all’ultima recita in bianconero e titolari sulla trequarti e a centrocampo. In attacco Milik unica punta.

PROBABILE FORMAZIONE UDINESE (3-5-2): Silvestri; Perez, Guessand, Masina; Pereyra, Masina, Arslan, Walace, Lovric, Udogie; Samardzic; Beto.

PROBABILE FORMAZIONE JUVENTUS (3-5-2): Szczesny; Gatti, Bonucci, Danilo; Cuadrado, Locatelli, Rabiot, Miretti, Kostic; Di Maria; Milik.

Per i nostri consigli sul fantacalcio siamo orientati a segnalare Udogie (Ds/E) per i friulani e Di Maria (A) per la Juventus.

Tag:Atalanta Bologna Cremonese Empoli Fiorentina Hellas Verona Inter Juventus Lazio Lecce Milan Monza Napoli Roma Salernitana Sampdoria Sassuolo Spezia Torino Udinese

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Serie A

Juventus, che succede a Koopmeiners? La situazione

Pubblicato

21 mins fa

04/12/2024

redazione

La Juventus, come Koopmeiners, si trova in una situazione complicata: tra eccessiva speculazione tattica e risultati che tardano ad arrivare.

La Juventus, ad oggi, non ha ancora perso una partita in campionato, ma è anche vero che imbattuti non vuol dire per forza punti. Infatti, la squadra attualmente non si trova in linea con le aspettative di inizio campionato. Aspettative che vedevano come obbiettivo minimo fissato dalla dirigenza il quarto posto: aspettativa che, seppur ancora raggiungibile, non sembra più cosi scontata.

Teun Koopmeiners perplesso ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Il bilancio delle ultime 10

Il grande problema della Juve è da ricercarsi nella mancanza di riferimenti. Sia in difesa che in attacco, passando per gli infortunati. Da un Koopmeiners che non la tocca mai ad un Yildiz schierato come mediano, fino al vuoto in difesa lasciato da Bremer.

Nelle ultime 10 tra campionato e coppe sono arrivate solo 3 vittorie, un numero troppo basso se teniamo conto delle grandi spese fatte sul mercato e del calibro dei giocatori acquistati. Uno su tutti Teun Koopmeiners. Il giocatore rincorso tutta l’estate da Giuntoli, che decise di fare carte false pur di venire alla Juve, ma che, fino ad ora, non è valso i sessanta milioni spesi per portarlo in bianconero.

Lo sviluppo di Koopmeiners

Il Koopmeiners che arriva a Torino è un centrocampista totale per definizione. Reso tale da Gasperini, che lo migliorerà a tal punto da essere in grado di ricoprire tutti i ruoli del centrocampo: dalla mediana alla trequarti.

L’allenatore italiano prenderà un giocatore abituato a giocare principalmente in 2 sistemi (4-2-3-1) e (4-3-3). Nei quali ricopriva principalmente il ruolo di mediano, salvo un passaggio a difensore centrale quando (allora all’AZ) era allenato da Van Der Brom.

Il grande risultato dell’allenatore italiano fu quello di adattare il giocatore al sistema (3-4-2-1) della Dea, comprendendo e valorizzando al meglio le straordinarie doti dell’Olandese.

Non è tutto merito di Gasperini, però: Koopmeiners aveva già fatto intendere di poter giocare avanzato. Basti pensare che, nella sua esperienza all’AZ dal 2017 al 2021, è riuscito a mettere insieme in 124 presenze 43 goal e 17 assist, pur giocando in una posizione arretrata.

Le ultime 2 partite di Koopmeiners

Nelle ultime 2 uscite con la Juventus, rispettivamente contro l’Aston Villa e il Lecce, abbiamo avuto modo di vedere un Koopmeiners spaesato e spesso senza palla.

Nello specifico a Birmingham contro i Villans, il numero 8 tocca palla 39 volte, 4 volte in meno di Di Gregorio. Fattore che si ripete Domenica sera al Via Del Mare, dove, nei 90 minuti in cui è stato in campo, riesce a mettere insieme sì 20 tocchi in più ma non riesce quasi mai ad essere incisivo: a discapito di una precisone nei passaggi del 89%.

I dati di Koopmeiners

Il grande problema di Koopmeiners è da ricercare nei sui dati. Se l’anno scorso l’olandese riusciva spesso a trovare la porta, quest’anno non riesce più a farlo.

La precisione nei suoi tiri è crollata a dismisura. L’anno scorso la statistica riguardo la precisione dei tiri si aggirava intorno ai 20 punti percentuali. Al contrario, quest’anno si trova allo 0%.

Scavando più a fondo, però, verremo a scoprire che il dato appena citato è l’unico in calo rispetto alla scorsa stagione. Koopmeiners ad oggi nella Juventus tira di più rispetto allo scorso anno e questo lo porta ad un notevole incremento degli expected goals sui 90 minuti, altro dato in grande crescita.

Questi dati ci aiutano a capire che il giocatore c’è ed è pronto a sbocciare, dunque non ci rimane che aspettarlo.

La possibile svolta

Il vero problema di Koop con questa Juventus è da ricercarsi nella poca incisività data da un gioco che lo vede troppo spesso lontano dal pallone, non garantendogli il controllo dell’azione.

Il giocatore così si trova costretto ad allargarsi esternamente pur di ricevere, fattore che inevitabilmente lo porta a spostarsi dalla zona di possesso che tanto gli piace.

Presto tutto cambierà (si spera) con il ritorno di Dusan Vlahovic, che permetterà all’olandese di ritrovare centralità nel sistema e di sfruttare le tante occasioni create in area di rigore (dato dei tocchi quasi raddoppiato rispetto alla stagione 23/24) che ha avuto in queste partite.

Alessandro Nardi

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Notizie

Pogba tra i flop del 2024: torna il Premio Calciobidone

Pubblicato

5 ore fa

04/12/2024

Daniele Bartocci

Torna più forte che mai il bidone d’oro della Serie A 2023-2024. Stiamo parlando del noto riconoscimento satirico e irriverente (unico nel suo genere) ‘Calciobidone‘ assegnato al peggior calciatore straniero dell’ultimo campionato di Serie A. Chi vincerà quest’anno l’ambito titolo del calciobidone, i ‘Razzie Awards’ del Calcio Italiano? Da oggi (per tutto il mese di dicembre) gli appassionati, come da tradizione, potranno decretare il vincitore del Premio Calciobidone 2024 (ribattezzato negli anni come l’erede del bidone d’oro).

Nel video sotto la presentazione ufficiale dei candidati al titolo e dei membri della giuria, deputati a selezionare i calciatori della ‘strepitosa’ e ‘spettacolare’ Flop Ten da votare in questo mese. La Commissione, presieduta e guidata dal blogger e scrittore pontino Cristian Vitali, è formata quest’anno da vari giornalisti del calibro di Ivan Zazzaroni e Darwin Pastorin.

I ‘Razzie Awards’ del Calcio Italiano, come ogni anno, promettono scintille e grande spettacolo. E’ stato Paul Pogba, centrocampista della Juve, il Calciobidone 2023, ‘titolo’ che certifica la peggior delusione straniera calcistica dell’anno in Serie A. Per il terzo anno consecutivo ha prevalso uno straniero della Juventus, nella classifica delle delusioni a cura di Calciobidoni, del Guerin Sportivo e di Calcio 2000. Dopo il gallese Ramsey nel 2021 e il brasiliano Arthur nel 2022, nel 2023 è stato il turno del ‘mitico’ ‘Polpo’ Pogba. Chi sarà il vincitore del 2024? Lo scopriremo tra poco più di un mese, subito dopo l’Epifania… Un forte ‘in bocca al lupo’ ai futuri bidoni del calcio….”.

TUTTI I CANDIDATI – Scopriamo ora (sotto riportiamo anche il video di presentazione come accennato) i candidati al titolo 2024. ABRAHAM (Roma/Milan), CELIK (Roma), DIA (Salernitana/Lazio), KLAASSEN (Inter). Quindi LINDSTROM (Napoli), POGBA (Juventus), RADONJIC (Torino). Infine SMALLING (Roma), TRESSOLDI (Sassuolo), VARANE (Como). Due conferme, quelle di Abraham e del “campione in carica” Pogba, che può quindi puntare a confermare il poco invidiabile titolo.

PER VOTARE I BIDONI DEL CALCIO – Si vota, come di consueto sul portale ufficiale del Guerin Sportivo o tramite i Profili Social del Calciobidone. Riguardo al titolo di ‘Jolly’, si potrà segnalare un ulteriore calciatore straniero non presente nella “Flop Ten”. Il giocatore che sarà maggiormente citato sarà il nuovo Calciobidone Jolly e succederà, pertanto, all’interista Carlos Joaquin Correa, proveniente da un biennio decisamente poco favorevole all’Inter.

In chiusura, come noto, ricordiamo che il Calciobidone è esclusivo appannaggio dei calciatori stranieri. Tuttavia, da diversi anni, è nata una consuetudine che vede apparire nella Locandina Ufficiale un personaggio italiano legato al mondo del calcio. Un personaggio che ha particolarmente deluso nello stesso periodo oggetto della votazione.

Quest’anno è stato selezionato il C.T. della Nazionale italiana Luciano Spalletti, reduce purtroppo da una figuraccia nel Campionato Europeo giocato in Germania, sia a livello di prestazioni che di risultati. Competizione, come sappiamo, conclusa con una prematura eliminazione per mano della Svizzera. Se quindi, “Abbiamo toccato il fondo”, come è stato detto nel 2023, pertanto ora, come logica conseguenza, “Stiamo raschiando il fondo” (del barile).

PAUL POGBA PERPLESSO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

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Serie A

Atalanta, De Roon versione bomber contro la Roma: la particolare statistica

Pubblicato

15 ore fa

03/12/2024

Pietro Sciamplicotti

L’Atalanta di Gasperini ha espugnato l’Olimpico di Roma grazie alle reti di De Roon e Zaniolo. Il centrocampista olandese quando vede la Roma diventa un bomber.

L’Atalanta vola in solitaria in seconda posizione, a meno un punto dal Napoli capolista. La formazione allenata da Gasperini, assente ieri per squalifica, nel monday night della 14° giornata ha conquistato tre punti importanti all’Olimpico contro la Roma di Ranieri.

A regalare la decima vittoria in Serie A ci hanno pensato Marten De Roon e l’ex di turno Nicolò Zaniolo. Il centrocampista olandese quando gioca contro la formazione giallorossa, oltre ad un grande lavoro di squadra, ha il vizio del goal.

Infatti, il giocatore bergamasco ha nella Roma la sua vittima preferita. In 16 presenze contro i giallorossi De Roon ha messo a segno ben tre reti (2017/2018, 2019/2020, 2024/2025), di più di qualsiasi altra squadra. Una sfida contro la formazione capitolina molto sentita per l’olandese visto che contro i giallorossi ha anche un altro record, sicuramente meno positivo di quello riguardo alle reti.

L’ex Sparta Rotterdam ha collezionato due espulsioni, entrambe per somma di ammonizioni. Contro nessun altra squadra De Roon ha registrato questi numeri.