La Lazio lavora anche in uscita e cede un esterno fuori dai piani. Il giocatore non ha mai avuto la possibilità di affermarsi in maglia biancoceleste.

Dopo le tante entrate, il club biancoceleste piazza un colpo in uscita e libera di fatto uno slot all’interno della rosa, alleggerendo anche se di poco il monte ingaggi.

Lazio, Fares al Panserraikos: i dettagli

Con un comunicato sul proprio sito ufficiale il club ha annunciato la cessione in prestito di Mohamed Fares, esterno algerino classe 1996:

Secondo quanto emerso nelle ultime ore, il Palermo avrebbe messo diversi nomi nel mirino per sostituire il portiere Gomis, infortunatosi contro il Brescia.

Il Palermo è alle prese con una situazione delicata legata al pacchetto portieri in vista della prossima stagione, visto l’infortunio alla prima di campionato di Gomis. Motivo per cui il club siciliano starebbe cercando un estremi difensore affidabile da affiancare al giovane Desplanches.

Palermo, tutti i nomi per rinforzare la porta

La situazione in casa Palermo legata al pacchetto portieri al momento è abbastanza delicata, visto l’infortunio di Gomis che dovrà restare lontano dai campi da gioco per diversi mesi.

Motivo per club siciliano al momento è in cerca di un nuovo portiere affidabile da affiancare al giovane Desplanches per affrontare al meglio questa stagione.

I nomi che il ds del Palermo Morgan De Sanctis sta valutando sono molti e, secondo quanto riportato da La Gazzetta Dello Sport, le ultime piste porterebbero al classe 1997 in forza all’Inter Ionut Radu e il classe 1998 Horatiu Moldovan, attualmente all’Atletico Madrid, per cui al momento non ci sarebbe nulla di concreto.

Altri nomi che i rosanero starebbero tenendo in considerazione sono Andrea Consigli del Sassuolo, che è tramontato sul nascere. Motivo per cui si è virato su altri profili come Kastrati del Cittadella, l’ex Salerntina Costil e Salvatore Sirigu, che tornerebbe in Sicilia dopo più di 10 anni.

Questi ultimi nomi sono quelli più vicini al club siciliano, che è alla ricerca disperata di un portiere affidabile per affrontare al meglio questa stagione.

Kalulu ha definitivamente detto sì alla Juventus, pur non avendo certezze di titolarità. Le gerarchie di Thiago Motta e il doppio ruolo del francese.

E alla fine il tanto atteso ‘SI’ è arrivato: Pierre Kalulu sarà un nuovo giocatore della Juventus.

Il difensore francese sarà il rinforzo per la difesa di Thiago Motta e sarà a disposizione già per la trasferta di Verona contro l’Hellas, in attesa che prima venga completato l’iter delle visite mediche, alle quali poi seguirà la firma sul contratto che lo legherà al club bianconero.

Le cifre dell’operazione

Pierre Kalulu arriverà all’ombra della Mole in prestito oneroso, fissato a 3 milioni di euro, con diritto di riscatto a 14 milioni più ulteriori 3 di bonus.

Il Milan potrà anche godere di una percentuale del 10% sulla futura rivendita.

La data delle visite mediche

L’ex, ormai, difensore rossonero dovrebbe arrivare nel Capoluogo piemontese nella giornata odierna: o al più tardi domani mattina.

E proprio nella giornata di domani (mercoledì 21 agosto), in attesa di riscontri ufficiali, Kalulu dovrebbe prendere parte alle visite mediche e successivamente iniziare gli allenamenti agli ordini di Thiago Motta.

Kalulu titolare nella Juventus?

THIAGO MOTTA PUNTA IL DITO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Momentaneamente le gerarchie di Thiago Motta sono molto fluide: l’unico intoccabile è Bremer, tutti gli altri si giocheranno il posto nell’undici titolare partita dopo partita (compreso proprio Kalulu).

Il francese non ha avuto garanzie di titolarità, ma dovrà provare a conquistarsi il posto in allenamento facendosi trovare pronto quando verrà chiamato in causa.

La concorrenza

Bremer

All’ex Milan di certo la concorrenza non mancherà. Il difensore dovrà lottare per una maglia da titolare con Gatti, Cabal e Danilo. Come detto pocanzi, l’unico intoccabile è Bremer.

Il doppio ruolo

Un aspetto che gioca a favore di Kalulu è la sua duttilità. Il francese può essere impiegato sia come difensore centrale che da terzino destro: un doppio ruolo che gli darà più possibilità di scendere in campo e mettersi in mostra.