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Leggende del calcio italiano: i giocatori più iconici della storia
Scopri le storie delle leggende del calcio italiano, che hanno segnato il gioco con talento, lealtà, dedizione e passione. Ecco tutti i loro successi.
Leggende del calcio italiano: giocatori che hanno cambiato il gioco
Il cammino del calcio italiano si intreccia con trionfi memorabili, evoluzioni strategiche e figure mitiche capaci di definire intere epoche. Dalla nascita del calcio moderno, l’Italia ha consegnato al mondo non soltanto squadre formidabili, ma anche protagonisti intramontabili che hanno inciso segni indelebili nel panorama sportivo. Le leggende del calcio italiano spiccano per doti straordinarie, determinazione vincente e un’aura esemplare, riconosciuta sia in patria che all’estero.
Tra difensori impenetrabili, registi illuminati e attaccanti imprevedibili, i calciatori italiani hanno saputo forgiare il gioco, tracciando nuove vie per stili e strategie. Parlare di calcio esclude l’omissione di figure come Paolo Maldini, Baggio Roberto e Alex Del Piero. Questi atleti non solo hanno collezionato traguardi eccezionali, ma incarnano l’essenza pura del calcio italiano: ardore, maestria e costanza.
Le loro stelle sono un come un missile nel firmamento del calcio italiano, simili al razzo di Aviator che non è mai andato incontro al crash. In questo testo, esamineremo le icone che hanno scolpito la storia calcistica italiana.
Il fenomeno del calcio e le scommesse nei casino online
Il calcio in Italia è più di un semplice sport; è una passione viscerale condivisa da milioni di estimatori. Rinomato per l’approccio strategico e l’emozione che suscita, offre una scena unica. Con l’ascesa delle scommesse online, i tifosi trovano nuovi modi per immergersi nel gioco, seguendo ogni minimo dettaglio. Piattaforme propongono una vasta gamma di opzioni per puntare su eventi nazionali, come la Serie A, e su competizioni internazionali, come Champions League, Europei e Mondiali.
Ecco alcune principali tipologie di scommessa:
- Scommesse pre-partita: piazzate prima del fischio d’inizio, permettono analisi ponderate, ideali per chi predilige una strategia studiata.
- Scommesse live: giocate in corso di partita, consentono di adattarsi al flusso degli eventi. Perfette per chi cerca dinamismo e prontezza di reazione.
Tra le categorie di puntate, invece, si trovano:
- 1X2: tipologia tradizionale, predice vittoria della squadra casalinga (1), ospite (2) o pareggio (X).
- Gol totali: permette di scommettere sul conteggio complessivo dei reti, specificando sopra o sotto una soglia.
- Autore: puntate sui giocatori che realizzeranno un gol, aggiungendo personalizzazione alla scommessa.
- Handicap: assegna un vantaggio o svantaggio a una squadra, bilanciando le quote dell’incontro.
Grazie a queste alternative, gli appassionati possono non solo partecipare, ma anche personalizzare l’esperienza di gioco. Le opzioni di scommessa su tornei nazionali e globali trasformano il calcio in un’esperienza rinnovata e avvincente.
Paolo Maldini
Nel panorama dei difensori emblematici, Paolo Maldini si distingue indiscutibilmente tra i nomi più influenti. Le statistiche di Paolo Maldini sono tutt’oggi tra le migliori. Dopo aver iniziato nelle giovanili del Milan, ha consacrato l’intera esistenza calcistica al club rossonero e alla nazionale azzurra, manifestando una fedeltà e una competenza straordinarie, raramente riscontrate nel calcio contemporaneo. Maldini ha operato in un’era in cui la Serie A deteneva il primato mondiale, fronteggiando alcuni dei più agguerriti e sofisticati attaccanti della storia calcistica.
Esa͏mi͏nando͏ le c͏if͏re ͏di Paolo Maldini, i͏l͏ suo dossier͏ ͏risulta imp͏ress͏ion͏a͏n͏te: cinque Champi͏ons League, sette titoli di͏ Serie A e innumere͏voli altri ͏r͏iconoscim͏e͏nti c͏he certi͏ficano il s͏uo successo͏ e l͏’im͏patto si͏a nel ͏club che nella na͏zi͏onale. La sua carriera nel calcio si è protratt͏a p͏er oltre vent’anni, durante i͏ ͏quali le statistiche di Paolo Maldini contano più di ͏900 i͏ncon͏tri ufficial͏i. Un traguardo raro, che pochi atleti possono vantare. Tuttavia, oltre ai dati numerici, ciò che consacra Maldini a simbolo è la sua capacità di prevedere le mosse degli avversari. La sua attitudine a mantenere un equilibrio e una serenità straordinarie lo ha elevato a modello per diverse generazioni di difensori.
L’impatto di Maldini nel mondo del calcio trascende i trofei conquistati. È stato un faro per tutti i difensori, stabilendo lo standard di cosa significhi essere un autentico leader in retroguardia. La sua destrezza nel comprendere il gioco e il suo impegno per il fair play hanno influenzato e ispirato tutti i difensori. Non è ricordato solo come un difensore impeccabile, ma anche come un atleta che ha incarnato eleganza e disciplina.
Ecco una tabella che riassume tre dei maggiori successi di Paolo Maldini:
Anno | Titolo | Squadra | Descrizione |
---|---|---|---|
1994 | Champions League | AC Milan | Maldini vince la sua terza Champions League, sconfiggendo il Barcellona con un netto 4-0 |
1994 | Supercoppa UEFA | AC Milan | Trionfa contro l’Arsenal, consolidando il dominio europeo del Milan negli anni ’90 |
2003 | Champions League | AC Milan | Vince la sua quinta Champions League, battendo la Juventus ai rigori, sigillando un record unico |
Roberto Baggio
Baggio Roberto, noto come Il Divin Codino, incarna una figura che ha rapito il cuore dei tifosi grazie a uno stile di gioco audace e a un magnetismo naturale. La sua carriera è segnata da momenti di straordinaria creatività calcistica e da una volontà ferrea nel superare ostacoli fisici e critiche severe. Con una tecnica magistrale, dribbling ammalianti e una visione di gioco irripetibile, Baggio ha ridefinito il ruolo del trequartista, rendendolo più flessibile e imprevedibile.
I suoi trionfi non si limitano a titoli collettivi, ma includono importanti riconoscimenti individuali. Nel 1993 entrò nell’elenco dei giocatori italiani che hanno vinto il Pallone d’Oro. Questo premio rappresenta la vetta di un’intera carriera che ha toccato club iconici come Juventus, Milan e Inter, oltre a momenti eccezionali con la nazionale. Malgrado il celebre rigore mancato nella finale mondiale del 1994, Baggio Roberto rimane un emblema di tenacia e passione, con un’influenza profonda e permanente nel mondo del calcio.
Baggio Roberto ha ispirato giocatori non solo per il talento eccezionale, ma anche per la capacità di superare difficoltà. In campo, la sua presenza era sinonimo di meraviglia: ogni tocco, ogni passaggio e ogni gol erano espressioni di un artista che concepiva il calcio come arte pura. Baggio non è solo un simbolo del calcio italiano; è un ambasciatore del gioco e della sportività, ricordato per la sua genialità e per il suo modo inconfondibile di interpretare il football.
Ecco una tabella che riassume tre dei maggiori successi di Roberto Baggio:
Anno | Titolo | Squadra | Descrizione |
---|---|---|---|
1993 | Pallone d’Oro | Individuale | E’ tra i giocatori italiani che hanno vinto il Pallone d’Oro, icona del miglior giocatore italiano. |
1993 | Coppa UEFA | Juventus | Conduce la Juventus alla vittoria, segnando gol decisivi e mostrando una classe eccezionale in tutta la stagione. |
1994 | Vicecampione del Mondo | Italia | Porta l’Italia in finale ai Mondiali, con prestazioni memorabili, malgrado l’amaro rigore sbagliato. |
Franco Baresi
Franco Baresi è un nome scolpito nella storia calcistica italiana. Simbolo di autorità e sagacia tattica, Baresi fu capitano assoluto del Milan e pilastro dell’Italia. Durante il suo percorso, ha plasmato una difesa memorabile, affermandosi tra i migliori nel ruolo di “libero”. Una posizione che richiede non solo doti difensive, ma anche la capacità di coordinare la retroguardia e leggere il gioco. La sua calma imperturbabile e la profonda visione di gioco gli permisero di rimodellare l’intera struttura difensiva.
Con il Milan, Baresi ha sollevato sei scudetti, tre Coppe dei Campioni e vari altri titoli, esibendo una fedeltà ormai rara. La sua dedizione e l’eleganza innata erano celebri, con una visione di gioco elevata e un controllo impeccabile anche sotto pressione. Anche nelle fasi più delicate, Baresi sapeva restare imperturbabile, compiendo scelte sagge che spesso risollevavano la squadra da situazioni complesse.
L’impronta di Baresi nel calcio emerge nella trasformazione del ruolo di libero, infondendogli visione e controllo che ne sono divenuti il modello. Anche oggi, giovani difensori guardano a lui come esempio di dedizione e astuzia tattica. La sua maestria nel dirigere la difesa e la sua presenza autorevole hanno lasciato un’impronta duratura, ammirata non solo dai tifosi rossoneri, ma nell’intero panorama calcistico.
Ecco una tabella che riassume tre dei maggiori successi di Franco Baresi:
Anno | Titolo | Squadra | Descrizione |
---|---|---|---|
1989 | Champions League | AC Milan | Conduce il Milan alla vittoria della Champions League, battendo la Steaua Bucarest 4-0 in una storica finale. |
1994 | Coppa del Mondo | Italia | Con la nazionale italiana, raggiunge la finale dei Mondiali, giocando nonostante un infortunio e perdendo ai rigori. |
1994 | Serie A | AC Milan | Vince lo scudetto con il Milan in una stagione di dominio, con solo 15 gol subiti in tutto il campionato. |
Alessandro Del Piero
Alessandro Del Piero rappresenta per più di un tifoso l’essenza intima e inconfondibile della Juventus. E’ come un simbolo di un legame radicato con il club torinese. La sua traiettoria professionale si sviluppa quasi interamente in bianconero, trasformandolo in un riferimento indelebile per i tifosi. Con un talento unico, uno stile fine e una precisione inarrestabile, Del Piero non era solo un attaccante: era la guida, dentro e fuori dal campo.
Le sue abilità, contrassegnate da punizioni potenti e chirurgiche, hanno lasciato segni duraturi nella memoria del calcio italiano. La sua maestria nel creare occasioni dal nulla ne ha scolpito la fama di attaccante inarrestabile, di fronte a cui le difese tremavano.
Il suo curriculum parla senza bisogno di aggiunte: molti scudetti di Serie A, una Champions League e, con la Nazionale e il suo gol al 120’, l’ambita Coppa del Mondo del 2006. In quell’occasione, Del Piero riaffermò il proprio spessore, siglando reti cruciali e offrendo un apporto determinante al trionfo azzurro.
La sua appartenenza alla Juventus rivela lealtà e impegno incrollabili: persino nelle difficoltà, come la retrocessione in Serie B del 2006, Del Piero rimase fedele. Sostenne la squadra nella risalita, restituendole lustro e orgoglio. La sua influenza va oltre le vittorie e le coppe. Del Piero ha ispirato giovani atleti con la sua tecnica raffinata, il rigore morale e la dedizione al gioco.
Anche fuori dal rettangolo di gioco, Del Piero ha rappresentato con discrezione virtù di modestia e rispetto, amplificando il suo ruolo simbolico. L’impatto di Del Piero sul calcio nazionale è incalcolabile; è una di quelle presenze che hanno nobilitato lo sport, alimentando l’entusiasmo di innumerevoli appassionati.
Ecco una tabella che riassume tre dei maggiori successi di Alessandro Del Piero:
Anno | Titolo | Squadra | Descrizione |
---|---|---|---|
1996 | Champions League | Juventus | Contribuisce alla vittoria della Juventus in finale contro l’Ajax, segnando gol decisivi durante la stagione europea. |
2006 | Coppa del Mondo | Italia | Vince il Mondiale con la nazionale italiana, segnando un gol importante contro la Germania in semifinale. |
2008 | Capocannoniere Serie A | Juventus | Chiude la stagione come miglior marcatore della Serie A, dimostrando classe e costanza nonostante gli anni di carriera. |
Francesco Totti
Francesco Totti, “Il Capitano”, è tra i volti più amati del calcio italiano e l’emblema eterno dell’AS Roma, squadra della sua intera carriera. Il legame con la maglia e con Roma hanno forgiato la sua identità, divenuta simbolo unico nel suo genere. Totti è stato a lungo il fulcro della Roma e uno dei giocatori più rispettati e temuti in Serie A.
Nel 2001, Totti conquistò uno storico scudetto con la Roma, regalando un’immensa felicità ai tifosi romanisti. Non si dimentichi che è stato definito anche il goleador più prolifico del club e uno dei massimi marcatori in Serie A. Famoso per il suo destro, ha realizzato reti memorabili, scolpite nella storia del calcio. Il suo celebre “cucchiaio”, tocco morbido che elude i portieri, è divenuto un segno distintivo, espressione della sua genialità e della sua imprevedibilità.
L’impronta di Totti sul calcio italiano è indelebile. Ha incarnato fedeltà e passione, restando legato alla sua squadra e alla sua città, nonostante le avances di club di massimo livello. Negli anni ha ispirato giovani calciatori anche per il carattere deciso e al carisma innato. Anche dopo il ritiro, il binomio Francesco Totti calcio è uno dei più potenti a livello di significato per i tifosi italiani.
Ecco una tabella che riassume tre dei maggiori successi di Francesco Totti:
Anno | Titolo | Squadra | Descrizione |
---|---|---|---|
2001 | Scudetto | AS Roma | Guida la Roma alla vittoria del campionato, contribuendo con gol e assist, portando il club al suo terzo scudetto. |
2006 | Coppa del Mondo | Italia | Vince il Mondiale con la nazionale italiana, giocando un ruolo chiave nonostante un recente infortunio. |
2007 | Capo cannoniere Serie A | AS Roma | Termina la stagione come miglior marcatore, dimostrando grande abilità realizzativa a livello nazionale. |
Conclusione
Figure emblematiche come Paolo Maldini, Roberto Baggio, Franco Baresi, Alessandro Del Piero e Francesco Totti hanno inciso capitoli indelebili nella storia calcistica globale. Ciascuno ha dato un contributo unico, lasciando tracce profonde grazie a tecnica sopraffina, dedizione assoluta e inesauribile passione. Questi fuoriclasse hanno incarnato, e ancora incarnano, l’eccellenza italiana nel calcio, dimostrando come il gioco possa trascendere lo sport, trasformandosi in un’arte capace di evocare emozioni intense.
La loro influenza supera vittorie e coppe. Maldini ha portato la difesa a livelli di finezza e rigore, Baggio ha incantato con estro e grazia, Baresi ha ridefinito la retroguardia con visione tattica, Del Piero ha commosso generazioni con i suoi gol e la fedeltà alla Juventus, e Totti ha personificato l’essenza di Roma, dimostrando che il legame con la maglia può superare qualsiasi altra ambizione. Ogni loro gesto, ogni rete, ogni intervento è scolpito nella memoria condivisa dei tifosi in Italia e nel mondo.
La loro eredità continua a infondere ispirazione nelle nuove generazioni di giocatori e amanti del calcio, ricordando a tutti che questo sport è fatto di passione, dedizione e bellezza. Winnita Italia, portale dedicato all’eccellenza calcistica, è il luogo ideale per coltivare la propria passione con il betting sportivo.
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Udinese, Runjaic: “Sanchez ci sarà. Il Napoli non è in difficoltà. Su Lucca…”
Il tecnico bianconero, Kosta Runjaic, ha parlato in conferenza stampa pre Udinese-Napoli, match valido per la 16ª giornata di Serie A Enilive.
L’allenatore dell’Udinese, Kosta Runjaic, ha parlato ai microfoni sulla situazione della sua squadra e del Napoli di Antonio Conte.
Udinese, le parole di Runjaic
In seguito le parole dell’allenatore dei bianconeri:
Sugli Indisponibili
“Affrontiamo una grande squadra, che ha vinto la Serie A due anni fa. Cominciamo da un aspetto negativo come gli infortunati, ma dobbiamo essere concentrati su noi stessi. Zarraga ha avuto un problema muscolare, starà fermo qualche settimana. Sanchez sarà con noi domani ed è una bellissima notizia, noi non vediamo l’ora di giocare la gara domani, ci siamo preparati e abbiamo la possibilità di fornire una buona prestazione contro una squadra di livello. Abbiamo una rosa ampia per sostituire gli infortunati”.
Discontinuità
“Quando si perdono le partite ci sono diversi motivi, a volte sono errori nostri, altre volte gli avversari hanno fatto meglio. 20 punti considerando l’ultima stagione è un bottino soddisfacente, ma saremo ancora più soddisfatti quando avremo ancora più punti, noi non ci vogliamo rilassare, vogliamo portare sul campo la giusta tensione. Non abbiamo ancora fatto nulla in questa stagione, dobbiamo guardare alla partita di domani con il Napoli. Potevamo avere più punti qui e là, ma in generale possiamo essere soddisfatti, dovremo mantenere la giusta concentrazione, lavorando giorno dopo giorno, affrontando le partite con un determinato grado di felicità e tensione”.
Su Lucca e Thauvin
“Sono gli attaccanti più in forma, hanno giocato diverse gare e ci danno qualità. Non bisogna però dimenticare ragazzi come Brenner e Iker Bravo, tornerà Sanchez ora che si sta allenando di nuovo con noi, anche se non ha una forma ottimale. Lucca ha giocato bene contro il Monza, lavorando bene per la squadra e dovrà farlo anche domani. Thauvin sta migliorando dopo l’infortunio, ha avuto bisogno di un po’ di tempo, domani speriamo sia al top e speriamo che magari trovi il gol. E’ un gran bel capitano, nel corso della stagione potrà migliorare ulteriormente in campo”.
Sul Napoli
“Il Napoli non sta affrontando un periodo difficile o di crisi, non vincono da due gare ma dominano spesso, hanno fisicità, velocità, tecnica, noi dovremo affrontare una gara difficile, il Napoli è una squadra anche compatta, hanno dopo 15 giornate 30 punti, è un buon bottino. Se non vincono per un paio di gare non vuol dire che non abbiano qualità, dovremo resistere fin dal primo minuto, non dobbiamo ripetere gli errori visti con la Juventus“.
Sull’esultanza a Monza
“Era una partita molto importante per tutti, è stata una gara di sofferenza e abbiamo dato tutto in campo, di questo sono molto contento. La vittoria ce la siamo meritata ma in alcune occasioni dovevamo migliorare, avremmo potuto finire la gara anche sul 3-1, è stata una gara intensa, il Monza è una buona squadra, con grande intensità, abbiamo dato tutto. Abbiamo messo energia, anche per me è stata intensa, dall’esterno magari mi si può valutare come freddo, ma voglio dare il buon esempio ai giocatori”.
Su Sanchez
“Chi viene in panchina può giocare”.
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Non solo calcio: cosa sono le “scommesse speciali”
L’universo del betting è estremamente variegato; le scommesse sportive, infatti, non riguardano soltanto il calcio ma tutti gli sport più seguiti.
L’universo del betting è estremamente variegato; le scommesse sportive, infatti, non riguardano soltanto il calcio ma tutti gli sport più seguiti, sia individuali che di squadra. Inoltre, è possibile scommettere tanto su eventi e tornei nazionali quanto su quelli internazionali,
puntando sull’esito finale dell’evento oppure su sviluppi specifici (basti pensare ad alcune combinazioni applicabili alle partite di calcio come, ad esempio, la somma gol e le giocate ad handicap). A questa tipologia estremamente ampia di scommesse si aggiungono quelle
denominate speciali, una categoria variegata ed eterogenea particolarmente diffusa presso i mercati esteri. Di seguito, vediamo tutto quanto c’è da sapere in merito.
Cosa sono le scommesse speciali
La definizione di scommessa speciale è applicabile a svariate possibilità di puntata, incentrate su un evento di carattere non sportivo.
Ciò non toglie come anche per tanti sport, a cominciare dal calcio, esistano pronostici slegati dall’esito di una singola gara o competizione; oltre a scudetto e retrocessione, ad esempio, i bookmaker assegnano una quota ad eventi extra campo come esoneri o dimissioni da parte
degli allenatori, oppure la conquista del titolo di capocannoniere. Questo tipo di scommesse, però, non rientrano tra quelle ‘speciali’ in senso stretto; lo stesso dicasi per giocate che non riguardano il risultato (parziale o finale) di un singolo match come, ad esempio, l’utilizzo (o
meno) del VAR, la realizzazione del primo gol, eventuali ammonizioni o espulsioni e altre situazioni di campo episodiche (pali e traverse, somma dei gol segnati, calci d’angolo).
In cosa consistono: alcuni esempi
Sono diversi i mercati che fanno parte del segmento delle scommesse speciali. Tra quelli più popolari, in special modo all’estero, c’è la politica, sia interna che estera. Esistono svariati portali di betting che permettono agli utenti registrati di scommettere, ad esempio, su chi sarà il prossimo presidente degli Stati Uniti o su chi ricoprirà la carica di Primo Ministro del Regno Unito.
Molto diffuse sono anche le scommesse a tema cinema, TV e spettacolo. Di solito, l’evento quotato è costituito da un contest televisivo a carattere stagionale (soprattutto talent show), ma non solo. Alcuni siti esteri consentono di piazzare una scommessa su chi sarà l’attore protagonista del prossimo film su James Bond oppure chi vincerà il Premio Oscar nel 2025: in molti casi è possibile puntare sul miglior film, il miglior attore protagonista e numerose altre categorie. Restando in tema TV, molte agenzie accettano scommesse sui papabili nuovi presentatori di Match of the day, celebre programma a tema calcio in onda sulla BBC oppure su quale sarà il singolo più ascoltato a Natale. Per quanto riguarda il mercato italiano, di solito è possibile puntare sui cantanti in gara al Festival di Sanremo e provare a pronosticare il
vincitore.
Per quanto possa sembrare strano, talvolta i bookmaker quotano anche gli eventi atmosferici, naturalmente solo in poche e selezionate occasioni. In particolare, per citare un tipo di scommessa non troppo insolita, alcune agenzie inglesi accettano scommesse su un’eventuale nevicata il giorno di Natale in diverse città del Regno Unito.
I siti che offrono le scommesse speciali
Come già accennato, il mercato italiano del betting è meno sensibile alle cosiddette scommesse speciali, che trovano posto nell’offerta di svariate piattaforme di gioco. A tal proposito, è bene sottolineare come questo tipo di giocata vada effettuato soltanto tramite
portali autorizzati dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. In Italia sono centinaia le piattaforme gestite da concessionari autorizzati e scovare quelle che propongono anche le scommesse speciali è quantomeno complicato, a meno di non affidarsi agli approfondimenti
a tema disponibili su un sito specializzato come Time2play.com. Tra i vari contenuti pubblicati sul mondo del betting, non mancano quelli riguardanti i siti scommesse speciali, che offrono un quadro complessivo sintetico e dettagliato delle principali opzioni disponibili per gli utenti.
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Napoli, in vista i rinnovi di Kvara, Meret e Olivera
Napoli, il mercato di gennaio si avvicina. La priorità principale sarà di risolvere la questione contrattuale legata a tre pilastri come Kvara, Meret e Olivera
Per i partenopei ci si avvicina ad un mese complicato. La dirigenza si dovrà muovere su più fronti per garantire a Conte una squadra che potrebbe addirittura a coronare il sogno del quarto scudetto.
Prima di sognare in grande però servono garanzie concrete. Dal mercato dovrà necessariamente arrivare un difensore centrale, in grado di costituire un’alternativa a Buongiorno e a Rhamani. Oltre al difensore la società dovrà fare i conti anche con i giocatori che desiderano maggior spazio e potrebbero quindi chiedere di essere liberati da gennaio. Conte ha dimostrato una certa rigidità nelle rotazioni e difficilmente riconsidererà i suoi equilibri.
Napoli, la situazione sui rinnovi
Al netto di tutto la priorità per il Napoli rimane quella di risolvere il nodo contrattuale legato a Meret, Kvara e Oilivera.
I primi nomi con cui arrivare ad una soluzione sono quelli di Alex Meret e Khvicha Kvaratskhelia. Per quanto riguarda l’estremo difensore, ieri a Castel Volturno è stato avvistato il suo agente Federico Pastorello. Le due parti dovrebbero essere presto pronte a siglare un accordo. Negli ultimi mesi si segnalano ulteriori passi in avanti anche per il contratto del georgiano.
Il Napoli non ha intenzione di perdere a zero alcuni dei suoi giocatori più importanti. Stando a quanto riportato dall’edizione odierna di Repubblica, la società ha trovato un accordo con Mathias Olivera fino al 2029. Il terzino uruguaiano è fondamentale per gli equilibri del gioco di Conte e va blindato con un prolungamento importante per scongiurare le sirene provenienti dalla Premier League.
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